Riprenderanno domani gli allenamenti del Catanzaro con due obiettivi: recuperare forza, morale ed energie per concentrarsi sulla difficilissima trasferta al Provinciale di Trapani.
Trapani-Catanzaro, valevole per la decima giornata del girone C di Serie C si giocherà lunedì 23 ottobre alle 20.45 e sarà trasmessa in diretta suRai Sport.
Mister Dionigi da domani dovrà a iniziare a lavorare con i suoi ragazzi, a prescindere da schemi e moduli, ci si dovrà necessriamente concentrare per uscire dal tunnel.
Le Aquile hanno perso per tre volte di fila e adesso bisogna dare una svolta per non entrare in una crisi che potrebbe avere pericolosi risvolti.
Biosgnerà come al solito guardare all’infermeria che vede sempre fuori calciatori come Maita, Cunzi, Van Ransbeeck e Icardi.
Ocorre poi tenere conto pure di quei calciatori ancora non poronti al 100% come Di Nunzio relegato in panca dopo i 90 minuti giocati a Rende e di Infantino, entrato durante il corso del match.
Inoltre si dovranno valutare le condizioni di Spighi, uscito anzitempo per infortunio muscolare contro il Matera.
Dionigi da domani avrà più tempo per preparare la partita e l’augurio è che si possa lavorare in tranquillità.
Perché è noto che le difficoltà esistenti vanno affontate solamente facendo gruppo.
Per raggiungere tale obiettivo è necessario fare quadrato, società tifosi e calciatori.
L’esperienza c’insegna che solo remando tutti verso la stessa direzione, se ne può uscire fuori.
Sulla sponda Trapani, i siciliani dopo la soprendente sconfitta subita a Fondi, riprenderanno gli alleneamenti domani.
La sconfitta in terra laziale ha lasciato il segno perché inaspettata. Leggendo qualche commento sui social, i granata non sembrano vivere un buon momento.
Sul banco degli imputati ci sono finiti il tecnico Calori e alcuni calciatori accusati di scarsa forma e impegno e messi titolari solo per il curriculum.
Salvatore Ferragina
Diceva Agatha Christie: «Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova»<br />
Nervosismo, svogliatezza, mancanza di lucidità e concentrazione, confusione, forma fisica ( come lo scorso campionato) carenza motivazionale ed una fragilità prossima a quella di un fiocco di neve al sole. Auteri ancora una volta ha trionfato a Catanzaro, lezioni di calcio che dovrebbero far accendere un barlume di dignità, dopo la doccia (fredda). Tuttavia, cuore, testa e gambe sono ancora in viaggio. E non sono gli schemi, 4-3-2-1 , il 3.4-1-2 etc. a fornirli. Squadre costruite con pochi soldi mangiano saette e producono fulmini, per esporre il concetto in maniera consona, con buona pace della manovra a tenaglia ed avvolgente , degli esterni che spingono e rientrano , del rombo e di altri concetti, declinati dalla manualistica del pallone e di curricula e promozioni.<br />
Occorre intervenire in maniera adeguata per dare un senso a questo campionato.
Forma fisica in primis…..preparatori atletici non all’altezza e sempre gli stessi da diversi anni
Saranno dei bravi ragazzi ma purtroppo in questo campo ormai serve molta professionalità
Esatto, è un fatto ormai consolidato che se i "mezzi tecnici" non sono eccezionali si sopperisce con la forma fisica ….. se ce l’hai !!! Abbiamo avuto tutti un lampante esempio con la partita Italia-Macedonia, i macedoni con grinta, pressing a tutto campo e corsa hanno superato il gap tecnico.
Perfetto.. sono pienamente d’accordo
Siamo la squadra con più infortuni di tutta la categoria cosa significa ? La preparazione fisica ancora una volta sbagliata .
Mi pare ovvio
Quando gli avversari corrono più di te ed arrivano sul pallone prima di te non penso che dipenda dal modulo di gioco bensì da una preparazione atletica inefficiente
arriviamo sulla palla sempre dopo gli avversari.