È stata una vera e propria tragedia quella che si è consumata ieri pomeriggio a Roccelletta di Borgia. Gaetano Alcaro, un pensionato di 66 anni, è morto schiacciato da una gru all’esterno di un noto cantiere navale della zona marina di Borgia. A Gaetano Alcaro, conosciuto da tutti a Roccelletta come un uomo laborioso e sempre attivo, è stata fatale la gru con la quale sarebbe stato intento a sollevare un carrello.
Per cause da accertare il mezzo meccanico si è improvvisamente ribaltato su un fianco, schiacciando il pensionato. Ad accorgersi del fatale incidente sarebbe stata la figlia. Sul luogo, scattato l’allarme, sono giunti repentinamente i militari della Compagnia dei Carabinieri di Girifalco e della stazione di Borgia, coordinati dal luogotenente Saverio Tolomeo, i vigili del fuoco e i sanitari del “118” di Girifalco che non hanno potuto fare nulla per il povero Alcaro, già privo di vita al loro arrivo. Sul posto erano presenti uomini del servizio prevenzione e sicurezza sul lavoro dell’Azienda sanitaria provinciale (per i necessari rilievi quando avvengono simili gravi incidenti) e il medico legale Arianna Serra per i rilievi del caso. Terminato il lavoro del medico legale, lavoro che si è protratto per più di un’ora, i carabinieri hanno posto l’area dell’incidente sotto sequestro, mentre il pubblico ministero di turno, Gerardo Dominijanni, ha disposto l’esame autoptico per la vittima. Pertanto il cadavere di Gaetano Alcaro è stato condotto presso il reparto di Medicina legale di Germaneto. Qui verrà eseguito l’esame da parte del perito. Profonda la prostrazione e lo sgomento della moglie, dei familiari, degli operai del cantiere e degli amici della vittima radunati in tantissimi sul luogo del tragico incidente che ha spezzato la vita del sessantaseienne.
GAZSUD
