“La realizzazione della metropolitana leggera di superficie di Catanzaro rappresenta un traguardo importante per lo sviluppo dell’area centrale della Calabria (Area vasta): senza una mobilità sostenibile che passa da un’adeguata infrastrutturazione non possiamo guardare con fiducia alla rottura di un atavico isolamento che ci condanna a rimanere fuori da ogni circuito economico e sociale virtuoso”.
E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che interviene in merito alla firma del contratto per la realizzazione della metropolitana leggera di superficie di Catanzaro che sarà apposta martedì 26 maggio a Palazzo Alemanni.
“La firma del contratto per la realizzazione del “Pendolo”, come è stata denominata la metropolitana leggera la cui progettazione risale all’epoca dell’amministrazione comunale di centrosinistra guidata dal sindaco Rosario Olivo, sarà apposta domani dopo alterne e travagliate vicende – afferma ancora Bruno – a cui il Governo regionale del presidente Mario Oliverio mette un punto decisivo per consentire la ripresa di un concreto percorso operativo, guardando con maggiore efficacia ed efficienza alla qualità del trasporto dell’intera regione. La naturale posizione dell’area Catanzaro – Lamezia, al centro della Calabria, assegna all’intera zona la vocazione di territorio di servizio per la Regione”.
“La metropolitana leggera di superficie, quindi, è destinata a favorire la fondamentale opera di ricucitura tra il centro storico della città di Catanzaro e il quartiere marinaro che è diventato il centro direzionale del Capoluogo, funzione destinata ad accrescere ancora di più con il trasferimento di tutti gli uffici regionali nella Cittadella – sostiene ancora il presidente della Provincia di Catanzaro -.
Ma non solo: una infrastrutturazione funzionale, che passa anche dal potenziamento del sistema ferroviario esistente nel raccordo “circolare” con il più moderno impianto di trasporto metropolitano, favorirebbe un più ampio collegamento provinciale portando all’accrescimento della qualità del trasporto pubblico locale con enorme beneficio per tutto il territorio regionale”.
“La metropolitana di superficie di Catanzaro è un’opera innovativa e determinante soprattutto per il sistema viario della nostra provincia, sede del capoluogo di regione e dell’Università Magna Grecia, con Lamezia Terme, cuore dei trasporti e della logistica regionale, su strada, ferro, ed aerea, situati al centro della regione. Quella dei trasporti è una delle deleghe che la legge di riforma delle Province attribuisce alla nuova Area vasta. La nostra amministrazione – conclude il presidente Bruno – ha la responsabilità storica di riorganizzare il Territorio su due poli, Catanzaro e Lamezia Terme, che non siano centri burocratici ma l’asse dello sviluppo del territorio in vari settori, dall’agricoltura, al turismo, alla cultura, alla sanità che debbono essere i capisaldi da cui partire, diventando modello per l’intera regione”.
