Si fermano Van Ransbeeck e Carcione

Con una doppia seduta è proseguita la preparazione dei giallorossi in vista della sfida che vedrà la squadra di Erra, impegnata domenica alle 14:30 al Catania.

Partendo dall’infermeria, Zanini e Pagano continuano le cure mediche e stanno recuperando con esercizi in palestra.

Il primo, visto poi in campo con le scarpe da ginnastica, potrebbe essere disponibile, almeno per la panchina, nella partita infrasettimanale di mercoledì prossimo contro il Foggia.

Oggi non si è allenato Carcione. Van Ransmbeeck ha riposato per smaltire una botta presa ieri in allenamento.

Le due sedute sono state contaddistinte da lavoro atletico al mattino e tattica nel pomeriggio, con la prova di schemi offensivi e difensivi.

Domani pomeriggio al “Mirko Gullì” la squadra sosterrà il test con la formazione degli Allievi alle ore 15:00.

Sul fronte Catania. mister Pulvirenti ha ottenuto la riconferma dopo le voci che si erano create su un possibile esonero con  il ritorno di Rigoli.

Sarà un Catania imbottito di ex giallorossi quello che domenica arriverà al “Ceravolo”. 

Russotto è il più rappresentativo con 50 presenze con la casacca delle Aquile. A ruota è seguito da Pisseri (26 presenze) poi Bucolo, che giocò nel Catanzaro nel 2008 e che in questa stagione era partito in ritiro con il Catanzaro per poi scappare e abbracciare la causa Catania e infine Tavares che di fatto è un calciatore di proprietà del Catanzaro che lo ha ceduto a titolo temporaneo al Catania.

Messina Calcio – Acque agitate in riva allo stretto. Il deferimento era nell’aria da tempo e oggi è arrivato. Infatti, in merito alla mancata corresponsione di stipendi e contributi di novembre e dicembre, entro la scadenza del 16 febbraio, sono arrivati i deferimenti da parte della Procura Federale.

Destinatari l’ex presidente del Messina, Piero Oliveri e l’ex amministratore delegato Pietro Gugliotta. In pratica ai siciliani, con ogni probabilità il deferimento costerà almeno due punti di penalizzazione.

Sulla società giallorossa pende anche la vicenda della mancata fidejussione per il mancato rinnovo della copertura assicurativa entro i termini concessi, che potrebbe portare un ulteriore deferimento.

Un’altra tegola che riguarda il Messina è lo spettro del calcioscommesse. La notizia di oggi è che la partita finita sotto i riflettori dei Monopoli di Stato è Messina–Lecce, giocata a dicembre e terminata 3-0 in favore degli ospiti.

Secondo quanto riferisce Agipronews, la segnalazione è arrivata al ministero degli Interni in seguito ad un flusso anomalo di scommesse registrate dal Robocop dei Monopoli, il sofisticato sistema di rilevazione delle puntate. 

Registrata una quota di scommesse ben oltre la norma in occasione della partita di dicembre contro i salentini, ma non è un fatto isolato.

La Guardia di Finanza sta infatti indagando sul club siciliano con perquisizioni in merito a ben dieci partite sospette del campionato 2015-16.

Salvatore Ferragina