L’assessore allo Sport del Comune di Catanzaro, Antonio Sgromo, in relazione alla questione dell’utilizzazione di una zona dello stadio “Ceravolo” per un banchetto nuziale, ha precisato che “la porzione di impianto è stato concessa, tenendo conto della liberatoria dell’US Catanzaro, in base al regolamento vigente sull’impiantistica sportiva cittadina”. “Pertanto il richiedente – aggiunge Sgromo – è tenuto al pagamento della somma di 2.500 euro in quanto trattasi di una manifestazione diversa da quelle sportive. In quest’ultimo caso (manifestazioni sportive) il ticket previsto sarebbe stato nettamente inferiore”.
Proprio ieri l’opposizione al consiglio comunale di Catanzaro aveva diramato una nota stampa, che va verso un’altra direzione; “ma non si possono tollerare ancora le bugie di Abramo. Vogliamo quindi ricordare, di nuovo, che non esiste alcun regolamento comunale sull’utilizzo dello stadio anche per altri tipi di manifestazioni, come i matrimoni “dietro il pagamento di un ticket di circa 2000 euro”.