“L’ormai scontata decisione di vietare la trasferta ai tifosi dell’Us Catanzaro in vista della prossima partita di campionato a Ischia appare una punizione troppo severa non solo per i supporters giallorossi, ma per l’intera città la cui immagine rischia di essere danneggiata a livello nazionale.
Pur rispettando la decisione assunta nello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali da parte dell’Osservatorio del Ministero dell’Interno e del CASMS, è evidente che la valutazione finale non sembra tenere conto della nobile tradizione sportiva del Capoluogo di regione e della sua squadra di calcio che, in tanti anni di storia, ha rappresentato un autentico modello di riferimento per la passione dei tifosi e la loro condotta che costituisce autentica espressione di massima civiltà.
Il divieto di trasferta imposto ai nostri supporters, al di là degli eventuali fattori di rischio valutati dagli organi competenti, non può che apparire una vera mortificazione anche per le famiglie che avrebbero voluto raggiungere Ischia per prendere parte ad un evento sportivo, visitare la città e vivere un momento di partecipazione e condivisione dai profondi risvolti sociali e culturali.
Invitiamo, dunque, gli organi sportivi a valutare con maggiore attenzione l’adozione di determinati provvedimenti che non solo finiscono per colpire coloro che non hanno mai avuto colpe e sono ben lontani da condotte violente, ma, soprattutto, contribuiscono a far disinnamorare e allontanare dagli stadi chi ha il diritto di seguire ovunque la propria squadra del cuore”.
