Sicuramente, come da diverse stagioni a questa parte, ci si aspettava di più e ben altri traguardi dal Bari. Dopo la salvezza ottenuta ai playout lo scorso anno, salvando una stagione veramente difficile, si è puntato su Moreno Longo per puntare in alto e fare un campionato importante. Il Bari è in piena lotta per i playoff e resta naturalmente una delle piazze più importanti della serie B, avendo alle spalle una storia prestigiosa e avendo militato in massima serie per tante stagioni. Tra alti e bassi la squadra di Moreno Longo sta cercando di raggiungere più punti possibili per disputare i playoff e giocarsi la seria A attraverso gli spareggi promozione. Per raggiungere tale obiettivo deve passare da partite come quelle di Catanzaro, dove si misurerà con la squadra di Caserta che si è dimostrata come una delle migliori formazioni del campionato. Partita di assoluto prestigio e tradizione al “Ceravolo” tra i galletti pugliesi e le Aquile del Sud. La squadra di Moreno Longo attua un 3-5-2 rapido e innovativo dove la forza principale sta nella manovra del centrocampo, il buon coordinamento dei movimenti difensivi, i fraseggi nel cuore del campo e il gioco sulle fasce. A ridosso dell’attacco si trova forse la maggiore qualità e fantasia del Bari dove Longo sfrutta al meglio le abilità dei suoi calciatori migliori che dispongono di tanto estro in zona goal. A centrocampo si cerca di sfruttare al meglio le potenzialità e l’esperienza dei propri mediani, con grandi esperienze in passato in serie A e in serie B, per poter dare equilibrio e bilanciare il gioco difensivo e quello offensivo. Possiamo dire tranquillamente che la linea mediana del Bari resta una delle migliori della categoria. A volte in fase difensiva la squadra di Longo si sistema con un 4-2-3-1 con l’obiettivo di allungare i reparti, cercare di serrare il centrocampo avversario e non creare varchi per essere penetrati. E’ compito degli avanti biancorossi ,ma anche dei centrocampisti, quello di chiudere ogni varco e ogni linea di passaggio cosi che la squadra avversaria non avvii con costanza le proprie sortite offensive. Ed è proprio così che, a volte, il Bari si ritrova a dover affrontare sole le palle lunghe, dei veri e propri uno contro uno in cui poi a spiccare sono le singole abilità del giocatore. Una delle situazioni più comuni al Bari allenato da Moreno Longo è allungare i reparti avversari che ne costituisce un vantaggio ma anche l’uscita dei difensori tutti alti per rompere la linea difensiva che, al contrario, è uno dei maggiori rischi. La collettività è la forza del Bari in questa stagione. Marcature individuali ma al tempo stesso sia un occhio al proprio compagno che a quello degli avversari. Nella fase di non possesso uno dei giocatori più abili è una bandiera del Bari ed ex giocatore del Catanzaro Mattia Maita. L’ex capitano giallorosso è uno di quelli che mette ordine in tutte le fasi di gioco. Dinamicità, scelta delle posizioni in campo e soluzioni offensive anche in verticale sono la forza del Bari che arriverà a Catanzaro in cerca di punti preziosi per la corsa playoff. Partita di alto livello e bella da vedere, garantisce di essere un match di cartello di questa giornata di serie B, il campionato degli italiani.
Foto SSC BARI
Il buco di culo del sempre redivivo Gargamella. Si ritroverà uno Spezia demotivato e svogliato. Beh! Non oso pensare……….Co…..senza calcio derby col Montalto. Questo è l’augurio