PLAY-OFF
Brindisi-Acireale
3-3 I bianco-azzurri si giocano tutto nell’ultima partita e devono assolutamente
ribaltare lo svantaggio della partita di andata. E’ subito l’ex
genoano, Francioso, ad infiammare il pubblico di casa con un bel gol su assist
di Orlandini. Nei restanti minuti di gara succede di tutto. I siciliani trovano
il pareggio al 27’con Ventura, che colpisce di testa su un batti e ribatti.
Al 45’, Anastasi firma la sua doppietta, in due partite, con un bel gol
di testa dalla distanza. Partita sconsigliata ai «cardiopatici»:
Francioso, firma la sua doppietta su calcio di rigore. Nella ripresa, dopo solo
50 secondi, Corona, con un gol da cineteca, porta la squadra di casa sul 3-2
: raccoglie un calcio d’angolo, stoppa, si coordina e in rovesciata trova
l’angolo più lontano.
Con questa « maiuscola » prestazione, la squadra di mister Giorgini
si apprestava a festeggiare, quando Ventura, al 93’, mette il sigillo
per la finale e piega le gambe agli increduli pugliesi.
Nocerina-Catanzaro
0-1 I calabresi non si demoralizzano dopo il pareggio interno ; anzi, decidono
di rovinare la festa ai rossoneri, che si trovano in svantaggio, subito, al
17’, con Ferrigno, che approfitta di un errore difensivo, su cross dalla
destra di Alfieri, per trovare il compagno libero che da pochi passi realizza
di testa. Niente di fatto nei restanti minuti con i padroni di casa incapaci
di trovare il bandolo della matassa. I calabresi più audaci, ma anche
più organizzati, hanno meritato una finale che riserverà molte
sorprese.
PLAY-OUT
Olbia-Lodigiani 3-0
Partita che termina con un epilogo quasi scontato. I gol di Manunza al 55’,
Giglio 75’ e Milia all’83’, fanno solo da cornice ad una partita
che aveva già dato una risposta al Flaminio. Ospiti che ben figurano,
nonostante il morale molto basso, ma squadra e tifosi che hanno, comunque, onorato
un finale di campionato con il segno meno. I sardi fanno grandi festeggiamenti
per una salvezza meritata, ma sudata nelle ultime giornate di campionato.
Gela-Tivoli
0-2 La Tivoli trova il guizzo, subito, al 4’, con una bella punizione
di Sansovini per sbloccare il risultato, dopo il pareggio interno a reti inviolate.
Per tutta la prima frazione, gli ospiti contengono bene le offensive di casa
e demoralizzati dallo svantaggio provano, con manovre a volte confuse e poco
pericolose. Nella ripresa, ci si aspetta una reazione da parte dei siciliani,
che stentano in fase offensiva. Anche la Tivoli non impensierisce più
di tanto, ma riesce a manovrare con più ordine. Arriva il raddoppio che
sancisce la salvezza per i rosso-blù, ancora su calcio piazzato ad opera
di Pesoli. Il Gela non reagisce più e aspetta il triplice fischio per
ufficializzare una retrocessione a sorpresa nel campionato dilettanti.
(datasport.it)