Serie C1/B: la sintesi della 29.a giornata

Crotone e Catanzaro si dividono il primato

IL PUNTO: Incredibile. Il finale di campionato regala emozioni continue, con continue variazioni in vetta. L’inaspettato scivolone del Crotone in terra sannita permette al Catanzaro, che si impone in casa sulla Sambenedettese, di affiancare i pitagorici sul trono del girone. Alle loro spalle rimane solitario nella piazza d’onore l’Acireale, nonostante il tracollo a Chieti, mentre la Viterbese riacciuffa il pari al Tomei e si conferma sul terzo gradino del podio. Sorpresa fuori dalla zona medaglie, dove il Lanciano soccombe in casa per mano del Paternò e viene agganciato dal Benevento nell’ultimo posto utile per accedere ai play-off. Nella zona tranquilla della graduatoria il Foggia piega agevolmente tra le mura amiche la resistenza del Giulianova. Invece nella parte medio-bassa riprendono fiato sia il Martina, che passeggia davanti ai propri tifosi su un’anonima Vis Pesaro, sia il Teramo, che affonda i cugini del L’Aquila. In coda al Recchioni lo scontro salvezza tra Taranto e Fermana si conclude senza vinti né vincitori. Ultimi gli aquilani.

Benevento-Crotone 2-1: I pitagorici pagano dazio al Santa Colomba e perdono l’esclusività del primato. Aprono le marcature i sanniti al 34′: Vanin riceve da Molino nel cuore dell’area di rigore, stoppa di petto, alza la testa e brucia Dei in uscita. La replica dei campani un minuto più tardi ancora con Vanin, che ribadisce in rete una corta respinta dell’estremo difensore rossoblu dopo un suo precedente tentativo. I calabresi dimezzano il passivo al 60′ in seguito a una punizione a girare di Porchia da 25 metri che indovina l’incrocio alla destra di Petrazzuolo, in campo al posto dello squalificato Lotti.
Migliori in campo : Nocerino (B), Porchia (C).

Catanzaro-Sambenedettese 2-0: Incontro a senso unico, assolutamente senza storia, nonostante il successo non abbia le proporzioni della goleada. E ora le aquile espugnano la vetta. I calabresi dominano per tutta la prima frazione, ma riescono a mettere a frutto il gran volume di gioco solo nella ripresa. Infatti sbloccano il risultato al 72′, con un delizioso colpo di biliardo dal limite dell’area di De Simone che si infila alla destra del numero uno rossoblu. Dopo soli 60 secondi gli uomini di Braglia mettono in cassaforte i tre punti grazie a uno straordinario gol di Ferrigno, che imita Recoba e sorprende Aprea fuori dai pali con un gran tiro da centrocampo.
Migliori in campo : Ferrigno (C), Aprea (S).

Chieti-Acireale 5-0: Grazie a una prova da incorniciare i teatini inanellano il quarto successo consecutivo, il settimo nelle ultime otto partite. Gli abruzzesi inaugurano il festival del gol al 29′ in virtù di una fiondata in corsa di Rajcic, al primo gol in campionato con la maglia neroverde. Bis al 33′ grazie al solito Quagliarella, che raccoglie una corta respinta della difesa granata e di potenza trova lo spiraglio giusto. Tris al 50′, quando dalla destra Morfù sventaglia al centro, Di Salvatore cincischia nei pressi della linea bainca, Quagliarella gli ruba la palla e la deposita in rete. Poker all’86’ con un piattone sottomisura di Morfù. E ultimo sigillo all’89’ timbrato Tacchi.
Migliori in campo : Quagliarella (C), Nessuno (A).

Fermana-Taranto 1-1: Il confronto tra canarini e ionici vedeva in campo due formazioni che venivano da un momento delicato. Nessuna voleva perdere. E così, come capita spesso in questi casi, alla fine nessuna ha vinto. La prima rete giunge al terzo e porta la firma in calce del capitano dei pugliesi. L’azione: De Liguori manovra al limite dei sedici metri, serve Abate che di prima appoggia all’accorrente Triuzzi; questi, senza pensarci due volte, lascia partire una cannonata a pelo d’erba che si insacca a un palmo dal legno alla destra di Chiodini, assolutamente incolpevole. I canarini raddrizzano le sorti del match al 48′ con Bucchi, che controlla un crossa basso dalla destra di Belmonte, con il suo marcatore fuori tempo, e da pochi metri la piazza là dove Di Bitonto non può arrivare.
Migliori in campo : Di Bari F. (F), Triuzzi (T).

Foggia-Giulianova 3-0: De Zerbi ritorna De Zerbi e per la prima volta in quest’annata i satanelli realizzano una mini-striscia positiva di tre vittorie in altrettante gare. I dauni rompono l’equilibrio al 49′ in seguito a un rigore trasformato dal fantasista di casa e fischiato per un fallo da tergo di Costafava su Da Silva. Il numero dieci rossonero riassapora il gol dopo quasi un anno di astinenza. La seconda rete viene siglata ancora da De Zerbi, con una rasoiata dal limite che coglie il palo ed entra in rete, il tutto dopo una combinazione in velocità con Del Core. Chiude i conti l’autorete al 74′ di Trevisan, che inganna Puggioni toccando una punizione dal vertice sinistro dell’area di Catalano.
Migliori in campo : (F), (G).

Lanciano-Paternò 0-1: Risultato amaro per la ciurma di Puccica, specialmente in chiave play-off. Invece per gli etnei è la prima affermazione del girone di ritorno lontano dalle mura amiche. Risolve la sfida la mossa del tecnico dei rossoazzurri Pellegrino che al 35′ manda in campo Anfìdrea Mordagà al posto di. Ed è proprio il numero diciotto a risultare decisivo un minuto più tardi, quando dopo uno svarione della retroguardia frentana fa trovare al posto giusto al momento giusto e appoggia oltre la linea di porta una conclusione di Russo respinta dal palo. Nella ripresa gli abruzzesi provano riacciuffare il pari, ma senza troppa convinzione.
Migliori in campo : Maggiolini (L), Mordagà (P).

Martina-Vis Pesaro 4-1: Alla vigilia di Pasqua l’undici di Auteri risorge dalle proprie ceneri. Danno avvio alla sagra dei gol i pugliesi al 3′, quando Criscuolo viene scavalcato da un tiro-cross di Varriale partito dalla trequarti di sinistra e entrato in rete nel sette opposto. Il raddoppio all’11’ grazie a una fucilata volo dal limite di Traversa, dopo una mischia in area. Terza rete al 62′ in seguito a un tap-in del sudamericano Da Silva, che castiga il portiere dopo una sua respinta difettosa su un’incornata di Goisis. Distanze momentaneamente accorciate all’81’ con una zampata sottomisura di Crocetti. E biancoazzurri ancora in rete al 90′ con una bella punizione a foglia morta di Mitri.
Migliori in campo : Traversa (M), Cazzola (VP).

Sora-Viterbese 1-1: Il derby laziale termina con una salomonica divisione della ‘colomba’, un pareggio che, paradossalmente, avvicina i leoni dalla testa della classifica. Danno avvio alle ostilità i ciociari al 4′ grazie a Cimarelli, che corregge un traversone dal fondo di Morleo, anche se la sfera viene leggermente deviata da un difensore gialloblu. Gli uomini di Carboni ristabiliscono la parità al 59′ per merito di Evacuo, che dagli undici metri conserva la necessaria freddezza e batte Ripa. Il penalty era stato concesso per un intervento irregolare di Cianfarani su capitan Martinetti.
Migliori in campo : Costanzo (S), Martinetti (V).

Teramo-L’Aquila 3-0: I diavoli si aggiudicano l’ultimo confronto abruzzese di questo campionato, esclusi eventuali play-off e play-out. Alla mezz’ora gli aquilani accusano il primo tracollo: calcio di punizione dalla trequarti di destra, Mancino scodella in mezzo dove Taua si eleva più in alto di tutti e spedisce alle spalle del portiere. Al 59′ sono due: Matteini riceve nei pressi del vertice sinistro dell’area, converge al centro ed esplode un secco diagonale che si infila nell’angolo opposto, non lasciando scampo a Sassanelli. Il colpo del ko arriva all’87’ ancora con l’attaccante biancorosso, che firma la sua personale doppietta approfittando di un clamoroso liscio della difesa ospite.
Migliori in campo : Matteini (T), de Amicis (LA).

da datasport.it

Autore

God

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