Rassegna stampa

Serie C1/B: la sintesi della 17.a giornata

Acireale e Catanzaro, le matricole a sorpresa in vetta

Acireale campione d’inverno, strepitoso girone di andata anche per il Catanzaro

IL PUNTO:
Acireale in vetta al giro di boa. Nel giorno dell’Epifania i granata violano il Santa Colomba e chiudono il girone di andata in testa alla graduatoria, con ben tre punti di vantaggio sul Catanzaro, che si aggiudica in casa il confronto con il Chieti ed espugna il secondo gradino del podio, scavalcando la Viterbese, franata rovinosamente davanti ai propri sotto il peso di un devastante Teramo. È profonda la delusione in casa gialloblu per la pesante debacle, ma soprattutto aver gettato al vento il titolo di campione d’inverno dopo 13 giornate di marcia al comando, un titolo virtuale ma significativo, perché mai raggiunto dalla compagine laziale in serie C1. In quarta posizione si conferma la sorpresa Lanciano, in grado di tornare con tre punti dallo Zaccheria, mentre è quinto il Crotone, in virtù dell’affermazione al Riviera delle Palme nell’anticipo di lunedì. Nella parte tranquilla della classifica il Martina si fa rimontare due gol al Recchioni di Fermo e colleziona in primo pareggio esterno. In coda, Taranto, Giulianova e Sora hanno la meglio tra le mura amiche rispettivamente su Vis Pesaro, Paternò e L’Aquila, con quest’ultimo ancora in fondo del gruppo. L’ultimo turno del girone di andata è stato contraddistinto da quattro successi in trasferta e da ben 26 gol.

Benevento-Acireale 0-1:
Brutto esordio per mister Benedetti. L’undici di mister Costantini inanella la settima affermazione esterna e si laurea campione d’inverno. L’eroe dei siculi è l’ex di turno Mattia Mastrolilli. Il minuto fatale per gli stregoni il 5’: fuga di Garzon sulla corsia di destra, palla scodellata al centro per il centravanti granata e destro al volo che non lascia scampa a Lotti. Al ritorno dagli spogliatoi dopo la pausa per il tè i sanniti avrebbero l’occasione per recuperare lo svantaggio, ma al 71’ Molino spreca incredibilmente un calcio di rigore. E ora il vantaggio della capolista sulla piazza d’onore è di tre lunghezze.
Migliori in campo: Nocerino (B), Paschetta (A).

Catanzaro-Chieti 1-0:
Le aquile battezzano il 2004 con tre punti che li proiettano in seconda posizione. Decide l’incontro il numero undici Toledo, che al 51’ raccoglie al limite dell’area una corta respinta della difesa teatina, oltrepassa la linea dei sedici metri, supera un avversario con un numero di alta scuola e la piazza la dove Basso non può arrivare. Nella prima frazione le due formazioni erano apparse contratte. Gli uomini di Braglia avevano mostravato una certa difficoltà a proporsi in maniera pericolosa, mentre gli abruzzesi si difendevano con ordine e non disdegnavano di ripartire in contropiede. Nella ripresa la svolta.
Migliori in campo: Toledo (Ca), Petitto (Ch).

Fermana-Martina 2-2:
Il nuovo corso gialloblu del tecnico Bruniano comincia con un’eroica rimonta. Si portano in vantaggio i pugliesi al 28’ per merito dell’uruguaiano Da Silva, che dagli undici metri conserva la necessaria freddezza e non sbaglia. Il penalty era stato fischiato per un fallo di Chiodini su Mitri. Al 36’ sono due: ancora dal dischetto e ancora con Da Silva. Questa volta è una mano galeotta di Lacrimini a indurre l’arbitro a concedere la massima punizione. I canarini dimezzano il passivo al 78’ grazie a una soluzione di potenza di Pirro appena dentro l’area. E all’84’ è ancora Pirro a far esplodere il Recchioni con un perfetto colpo di biliardo.
Migliori in campo: Pirro (F), Mitri (M).

Foggia-Lanciano 0-1:
La ciurma di Puccica conclude il girone di andata in quarta posizione, oltre le più rosse aspettative, i pugliesi a meta della graduatoria, schiacciati da una situazione societaria che definire problematica sarebbe un eufemismo. Letale per i satanelli è un’azione di rimessa degli abruzzesi al 14’, quando Ferreira Pinto, scattato in sospetto off-side, si presenta da solo davanti a Rossi e lo beffa con un tocco di precisione. I dauni hanno più di un tempo e mezzo per raddrizzare le sorti della gara, ma l’estremo difensore dei frentani abbassa la saracinesca e salva il risultato, permettendo ai suoi di conquistare l’ennesima vittoria di misura.
Migliori in campo: Brutto (F), Cano (L).

Giulianova-Paternò 2-0: Nella calza della Befana gli adriatici trovano quel successo interno che in campionato al Fadini mancava dal 14 Settembre; per gli etnei, invece, solo carbone. Le reti: calcio d’angolo di Cariello al 55’ dalla bandierina di destra, Olivieri si arrampica in cielo e spedisce la sfera in fondo la sacco, il tutto in un’area di rigore superaffollata. All’83’ Cozzolino duetta con Elia in contropiede e da una distanza di venticinque metri indovina l’incrocio alla destra di Passerini, che tocca ma non riesce a evitare il gol.
Migliori in campo: Elia (G), Pagana (P).

Sambenedettese-Crotone 2-3 (giocata lunedì): Il confronto tutto rossoblu si chiude nel segno degli squali, alla quarta vittoria consecutiva. Aprono le danze i pitagorici al 19’, quando Redavid pesca Pagliarini nel cuore dell’area e questi fredda Aprea. Primo pari al 21’ grazie a una punizione liftata di Bifini dalla lunetta che si infila nel sette dopo essere stata deviata dalla barriera. Vantaggio del team di Trillini al 52’ con Napolioni, che finalizza un’azione in contropiede. Nuovo equilibrio al 74’ ad opera di Galardo, abile a superare il portiere con un colpo a girare alla Del Piero. E gol della vittoria dei calabresi firmato al 78’ da Vantaggiato, con una sberla da fuori.
Migliori in campo: (S), (C).

Sora-L’Aquila 1-0: In una domenica soleggiata ma molto rigida i ciociari inaugurano il nuovo anno regalando una festa ai propri tifosi, mentre gli abruzzesi sono l’unica compagine tra le 114 di serie B e C a non aver ancora vinto una partita. La rete che risolve il match viene confezionata al 12’. Faieta apre sulla trequarti di destra per Morleo, questi controlla e calibra al centro, dove Pasca schiaccia di testa e infila Greco. Nei secondi quarantacinque minuti gli aquilani spingono con continuità e nel finale sfiorano anche il pareggio in un paio di occasioni, ma prima Chiavaro e poi Vidallè non sono assistiti dalla buona sorte.
Migliori in campo: Pasca (S), de Palma (LA).

Taranto-Vis Pesaro 4-2: Gara al cardiopalma, da sconsigliare ai chi ha problemi alle coronarie. Inaugurano il festival del gol i marchigiani al 4’, quando un sinistro al volo di Borneo corregge oltre la linea bianca un cross dalla sinistra di Giraldi. Momentanea parità al 37’ in virtù di un rigore trasformato da Tiriuzzi. Raddoppio biancorosso al 35’ ancora a firma Borneo, grazie a una punizione a girare da venti metri che indovina l’angolino basso alla sinistra di Ginestra. Nuova risposta ionica al 60’ con a una bomba di Triuzzi su palla inattiva. Al 70’ i rossoblu conducono grazie a un violento destro di Banchelli. E conti chiusi al 74’ sempre da Banchelli, con una zampata sottomisura.
Migliori in campo: Triuzzi e Banchelli (T), Borneo (VP).

Viterbese-Teramo 1-4: Inaspettato tracollo dei laziali. Aprono i giochi gli abruzzesi al 15’ con Taua, che approfitta di un errato fuorigioco della difesa gialloblu, punta la porta e gela Paoletti con un secco rasoterra. Bis al 26’ ancora con Taua, grazie a una strepitosa azione personale cost to cost che lo vede dribblare il portiere e deporre nella porta sguarnita. Tris al 40’ grazie a un velenoso diagonale dalla sinistra di Deflorio. Poker al 42’ ancora con Taua, che timbra al sua personale tripletta. I leoni accorciano le distanze al 59’ in seguito a una punizione a girare di capitan Martinetti. E ultimo, inutile, gol dei padroni di casa all’82’ dal dischetto con Evacuo.
Migliori in campo: Martinetti (V), Taua (T).

FONTE
DATASPORT.IT

Autore

Davide Pane

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