con la capolista che continua a tirare il gruppo. Aspettando il posticipo Catanzaro-Martina,
in calendario lunedì sera al Ceravolo, la Viterbese liquida in casa la
Vis Pesaro gol un gol in pieno recupero, dopo una gara sofferta e conserva lâincollatura
di vantaggio sullâAcireale, in grado di violare il campo di Fermo. Solitario
in quarta posizione il Lanciano, raggiunto dal Benevento in terra sannita a
due minuti dal novantesimo. Alle sue spalle la debacle interna del Foggia fa
scivolare i satanelli al sesto posto, scavalcati dal Crotone, capace di imporsi
al Fadini di Giulianova. A centro classifica la Sambenedettese rialza la testa
con la vittoria di misura sul Chieti tra le mura amiche. In coda al Tomei il
Sora conquista tre punti importanti ai danni del Paternò, mentre sul
proprio terreno di gioco il Taranto piega la resistenza del LâAquila,
lasciandolo laconicamente in fondo al girone. Da segnalare le tre affermazioni
esterne della giornata.
Benevento-Lanciano 1-1: Una divisione della posta che porta
la compagine di Puccica a unâincollatura dalla zona medaglie, almeno sino
allâesito del posticipo di lunedì sera. Le marcature sono aperte
dai frentani. Ã il 6â: dalla destra Conti taglia il campo per Ferreira
Pinto che sopraggiunge in corsa dalla parte opposta e fulmina Lotti con un prepotente
diagonale in velocità . Ma a due minuti dallo scadere gli stregoni riacciuffano
il pareggio grazie a un magistrale calcio piazzato di Menolascina dai sedici
metri, con il pallone che disegna una parabola bassa che aggira la barriera
e si infila alla sinistra di Cano, che riesce solo a sfiorare.
Migliori in campo: Menolascina (B), Cano (L).
Catanzaro-Martina
Posticipo lunedì ore 20.30
Fermana-Acireale 1-2: I granata impongono
la loro legge anche al Recchioni, collezionando la sesta affermazione esterna.
In serie C nessuna squadra ha fatto meglio. Sbloccano il risultato i siculi
al 17â a coronamento di unâazione in velocità , con Suriano
che controlla un lancio dalle retrovie di Russo, entra in area e beffa Chiodini
con un delizioso tocco di precisione. I canarini raddrizzano temporaneamente
le sorti della gara al 55â, in seguito a un penalty di Di Deo concesso
per una spinta da tergo di Nigro sullo stesso giocatore gialloblu. E match-point
degli isolani al 61â in virtù di uno strepitoso tuffo di testa
di Russo, su corner da destra Suriano.
Migliori in campo: Suriano (F), Pacini (A).
Foggia-Teramo 0-3: Nella bolgia infernale
dello Zaccheria i satanelli peccano di presunzione e si allontanano dal paradiso,
mentre i diavoli cominciano lâascesa per abbandonare il purgatorio. La
prima rete dei biancorossi viene confezionata alla mezzâora. Dalla trequarti
Bisio scodella al centro, interviene Taua in acrobazia e la palla oltrepassa
la linea bianca dopo aver colpito il palo alla destra di Rossi. Al 71â
sono due: dallâout di destra Deflorio pennella a centro dove Manca gonfia
la rete con un tocco di piatto. E allâ86â Deflorio chiude i conti
a conclusione di un graffiante contropiede che lo vede implacabile terminale
offensivo.
Migliori in campo: Mariniello (F), Mancinelli (T).
Giulianova-Crotone 2-3: I pitagorici espugnano
il campo di una formazione giuliese in piena crisi, a digiuno di vittorie dal
26 ottobre. Aprono i giochi i calabresi al 16â grazie allâopportunismo
di Tarantino, lesto a ribadire in rete una punizione di Juric che aveva colpito
la traversa. Bis al 17â con Pagliarini, che finalizza una rapida azione
di rimessa. I giuliesi dimezzano momentaneamente il passivo al 20â in
seguito a una rasoiata di Elia, pescato nel cuore dellâarea da Cariello.
Tris al 26â in virtù di un piattone sottomisura di Betrtolini,
su cross basso dalla destra di Cardinale. E al 68â Cariello rende il passivo
meno pesante con una punizione ad effetto da 25 metri.
Migliori in campo: Cariello (G), Cardinale (C).
Sambenedettese-Chieti 3-2: La truppa di Trillini
si sveglia dal torpore e ritrova il successo, che le mancava dalla settima giornata.
Inaugurano lâaltalena di gol i marchigiani allâ8â, quando
Hilario verticalizza in profondità per Zerbini e questi trafigge Basso
con una botta secca e tesa. Primo pari dei teatini al 55â grazie a Quagliarella,
che di testa anticipa lâuscita di Aprea. I rossoblu si riportano in vantaggio
allâ84â ancora con Zerbini, che realizza con freddezza un tiro dal
dischetto. Allâ86â Califano illude i supporter neroverdi riportando
il risultato in equilibrio. Ma dopo soli due minuti Scandurra gela lâentusiasmo
degli abruzzesi bucando il portiere ospite con una potente rasoiata.
Migliori in campo: Zerbini (S), Califano (C).
Sora-Paternò 2-1: Prosegue la serie
negativa degli etnei, a secco di punti da sei turni. Danno fuoco alle polveri
i ragazzi di Capuano al 14â per merito di Pasca, che riceve al limite
da Battisti spalle alla porta, si gira e insacca con un rasoterra che indovina
lâangolino alla destra di Passerini. Al 31â Ascenzi ristabilisce
la parità correggendo alle spalle di Capecchi un calcio dâangolo
di Pagana. Ma al 93â gli etnei si vedono sfuggire dalle mani la possibilitÃ
di portare a casa quel risultato positivo che manca loro dal 21 settembre. Eâ
Antonini a castigare gli isolani con una gran conclusione dalla lunetta che
attraversa una selva di gambe e supera lâestremo difensore rossoazzurro.
Migliori in campo: Pasca (S), Pagana (P).
Taranto-LâAquila 1-0: Ionici rigenerati
dalla cura Delli Santi. Per loro è la seconda vittoria consecutiva. Non
era ancora accaduto in questa stagione. La rete che regala i tre punti ai pugliesi
porta la firma di capitan Triuzzi, che al 13â trasforma una massima punizione
decretata per un fallo di mano di Marcuz, il tutto sugli sviluppi di un tiro
dalla bandierina. Nella ripresa i padroni di casa offrono una prestazione opaca
e soffrono più del dovuto. Per gli abruzzesi, invece, è la riproposizione
di un film già visto: la squadra è volenterosa e ben disposta
in campo, ma ha notevoli difficoltà a concretizzare la manovra e alla
fine viene punita da alcune le ingenuità .
Migliori in campo: Bertoni (T), Vidallè (LA).
Viterbese-Vis Pesaro 1-0: La ciurma di Fabbri
fa tremare la capolista, ma questa riesce salvare il primato grazie a un gol
in piena zona Cesarini. E in questo modo si riscatta dalla battuta dâarresto
di domenica scorsa allo Scida di Crotone. Lâeroe della giornata è
il numero quindici Andrea Filosi. Lâazione decisiva: dalla fascia sinistra
DâAlessandro scodella al centro lâultimo pallone della partita,
quello della disperazione, il lancio è molto lungo e attraversa tutto
il campo, lâintera difesa marchigiana lo valuta fuori, invece il centrocampista
laziale ci crede, si avventa sulla sfera è scarica in fondo al sacco
un diagonale al volo su cui Ginestra nulla può.
Migliori in campo: Cingolani (Vi), Ginestra (VP).