IL PUNTO: Domenica interlocutoria in vetta. Tutto come da copione. La capolista rispetta il favore del pronostico liquidando in casa il malcapitato Paternò. I laziali conservano, così, un’incollatura di vantaggio sulla piazza d’onore, dove il Catanzaro segue a ruota grazie alla vittoria meno facile del previsto nel confronto interno con il L’Aquila. Sul terzo gradino del podio, distanziato di tre lunghezze, si conferma l’Acireale, capace di espugnare il Comunale di Teramo. Solitario in quarta posizione il Foggia, in virtù del successo allo Zaccheria sui cugini del Taranto. Lanciano e Vis Pesaro si dividono la posta in palio e scalano al quinto posto. Scivola laconicamente nella parte centrale della graduatoria la Sambenedettese, a causa nel pareggio nel derby di Fermo. Zona dove si ritrova anche il Crotone, che privo dello smalto di inizio stagione viene bloccato sul pari al Tursi di Martina Franca. Si attarda anche il Giulianova, rimasto impantanato nelle paludi della Ciociaria. Sempre inesorabilmente ultimi gli aquilani. La gara Benevento-Chieti si disputerà in notturna nel posticipo di lunedì.
Benevento-Chieti
Posticipo lunedì ore 20.30
Catanzaro-L’Aquila 2-1: Vittoria stiracchiata della compagine di Braglia sul fanalino di coda del girone, reduce da sei sconfitte consecutive. Aprono le marcature i calabresi. à l’8′: rapida combinazione Ferrigno-Toledo-Ferrigno, verticalizzazione per Corona che è abile a dribblare Greco in uscita e deporre agevolmente nella porta sguarnita. Gli abruzzesi rispondono al 14′ con Vidallè, che fulmina Lafuenti con un destro sottomisura al termine di un batti e ribatti, sugli sviluppi di un’azione di calcio d’angolo. Match-point all’88’ dal dischetto con Biancone. La massima punizione era stata decretata per un intervento irregolare di Chionna su Corona.
Migliori in campo : Briano (C), Vidallè (LA).
Fermana-Sambenedettese 2-2: La sfida marchigiana di questa domenica di campionato è segnato da un risultato di parità che allontana la truppa di Trillini dalla zona play-off. Aprono i giochi i ragazzi di Trillini al 20′ grazie a una sventola al volo di Bifini dal limite dell’area piccola. Momentaneo pari al 28′ con Pacini, che ribadisce in rete da due passi una conclusione dal fuori di Morici che aveva colpito il palo. Dopo tre minuti i rossoblù si riportano in vantaggio per merito di Zerbini, freddo a trasformare un rigore fischiato per un fallo di Lacrimini sulla stessa punta ospite. Definitivo pareggio al 59′ in seguito a un precisa incornata di Pirro, su cross da destra di Pacini.
Migliori in campo : (F), (S).
Foggia-Taranto 2-1: Il derby pugliese si conclude con i dauni che conquistano il secondo successo in otto giorni. Obbiettivo mai raggiunto prima quest’anno. La prima rete viene realizzata al 47′ e è di marca rossonera. Dalla destra Silvestri scodella al centro dove stacca imperioso da Silva, che sigla il quarto centro personale nelle ultime quattro gare. Temporaneo equilibrio grazie a Di Fausto, che sopraggiunge dalle retrovie e spedisce in fondo al sacco di testa un tentativo di alleggerimento di Casale, su corner di Apa dalla destra. E Zaccheria che esplode al 79′ in virtù di una rasoiata al volo da fuori area di Brutto, che non lascia scampo a Di Bitonto.
Migliori in campo : (F), (T).
Lanciano-Vis Pesaro 0-0: Abruzzesi e marchigiani continuano camminare con il medesimo passo. I frentani scendono il campo con il lutto al braccio per la scomparsa in settimana del presidente Angelucci, artefice del miracolo rossonero. Al Biodi regna un’atmosfera mesta, quasi irreale. Gli uomini allenati da Puccica giocano con il cuore e dominano per lunghi tratti dell’incontro. I biancorossi soffrono e vanno più volte in difficoltà . E al 72′ è soltanto un miracolo di Criscuolo a dire no alla conclusione di Marchini da ottima posizione. Nell’ultimo quarto d’ora i ritmi calano e alla fine le due porte rimangono inviolate
Migliori in campo : Mezavilla e Ferreira Pinto (L), Criscuolo e Borneo (VP).
Martina-Crotone 1-1: Incontro spigoloso e molto spezzettato. Rompono l’equilibrio i pitagorici al 26′ in seguito a una palla persa sulla tre quarti di destra da Varriale, che regala la sfera a Tarantino; questi conquista il fondo e pennella al centro per Bertolini: perfetta coordinazione e botta al volo che non lascia scampo a Narciso. Ma allo stesso minuto della seconda frazione Mitri calcia una punizione dalla destra, Musetti stoppa di petto e scarica alle spalle di Dei. A due minuti dallo scadere l’estremo difensore dei calabresi salva il risultato togliendo letteralmente dal sette un magistrale calcio piazzato di Mitri.
Migliori in campo : Danucci (M), Juric (C)
Sora-Giulianova 2-0: I tifosi ciociari festeggiano la prima, meritata, affermazione stagionale al Tomei. L’equipe guidata da Capuano ritorna a perforare una difesa avversaria dopo ben 367 minuti. I ragazzi di Capuano vanno in gol al 16′, quando il piattone di Pasca devia oltre la linea bianca un traversone di Zaccagnini dalla fascia destra. Raddoppio della formazione bianconera all’83’. Federico Del Grosso atterra Donà in area, il direttore di gara Caristia di Siracusa concede il penalty e dagli indici metri Faieta non fallisce. Per i laziali è il primo rigore del campionato.
Migliori in campo : Faieta (S), Cariello (G).
Teramo-Acireale 0-2: L’undici di mister Costantini viola il terreno di gioco dei diavoli e si conferma come terza forza del girone. Per gli abruzzesi, invece, è buio pesto. Entrambi i gol vengono confezionati nei primi quarantacinque minuti. All’8′ i granata passano grazie a un violento destro dai sedici metri che si insacca nell’angolino alla destra di Mancinelli. Il tutto a conclusione di una bella azione manovrata. La replica al 36′ porta la firma di Mastrolilli, che ruba il tempo al suo marcatore e da pochi metri corregge alle spalle del portiere un cross dalla destra di Garzon.
Migliori in campo : Mancino (T), Garzon (A).
Viterebese-Paternò 2-0: La capolista approfitta del turno favorevole e ritrova la via del successo dopo due gare in cui ha raccolto solamente un punto. Danno avvio alle ostilità i leoni al 15′ con capitan Martinetti, che servito nel cuore dell’area da una torre di Cingolani, spiazza Passarini con un morbido rasoterra. Bis al 42′ in virtù di una travolgente azione personale di Cingolani, che conquista palla sulla trequarti, si invola sulla corsia di destra, converge al centro e indovina l’incrocio del palo opposto con un gran diagonale. Nel secondo tempo i laziali risparmiano energie, limitandosi ad amministrare il vantaggio.
Migliori in campo : Cingolani (V), Pagana (P).
da datasport.it