Acireale-Sora 3-0: Non nasconde la gioia Costantini, tecnico dei siculi: “Un successo netto, che premia il lavoro svolto sino ad oggi. La squadra ha mostrato voglia e determinazione, continuando a cercare il gol anche in vantaggio. Poi ha gestito il risultato giocando di rimessa, senza mai andare in affanno.” Duro Capuano, sulla panchina dei ciociari: “Abbiamo un organico deficitario. L’unico giocatore che oggi ho schierato in attacco non è neppure una punta, bensì un centrocampista.. Mi piacerebbe rivedere il rigore concesso all’Acireale, a cui, tuttavia, faccio i miei complimenti per la buona prestazione. Mentre è vergognoso come i miei ragazzi si siano arresi troppo presto, subendo per tutti i novanta minuti la pressione dei siculi. ”

Chieti-Martina 2-0: Non del tutto soddisfatto Florimbi, allenatore dei teatini: “Siamo partiti bene ed abbiamo subito sbloccato il match. Poi, però, non siamo riusciti a chiuderlo fallendo due grosse occasioni. Dobbiamo imparare ad essere più cinici. Faccio comunque un grosso plauso a tutta la squadra. La reazione avuta dopo l’espulsione mi testimonia che stiamo andando nella giusta direzione.” Affranto Pizzirani, mister in seconda dei pugliesi: “Non abbiamo giocato una brutta partita, ma siamo stati condannati da alcuni episodi a nostro sfavore. Le numerose assenze ci hanno penalizzato, anche se chi è sceso in campo non ha assolutamente demeritato. Dopo il vantaggio del Chieti abbiamo avuto subito l’occasione del pareggio, ma purtroppo non siamo riusciti a sfruttarla.”

Crotone-Lanciano 4-0: Rinfrancato Gasperini, coach dei pitagorici: “Avevamo bisogno di una gara come questa, ma ancor di più di un risultato come questo. Dobbiamo continuare su questa strada, per ritrovare la nostra identità smarrita nelle tre ultime giornate. Non ci esaltiamo ora, come prima non ci siamo mai abbattuti.” Appare quasi rassegnato Puccica, trainer dei frentani: “Sapevamo che se avessimo concesso spazio al Crotone avremmo passato dei guai. Abbiamo cercato di sfruttare il loro momento negativo sapendo pero che era ed è una buona squadra e che avrebbe potuto riprendersi da un momento all`altro. Purtroppo è capitato a noi. Non ne facciamo un dramma.”

Fermana-Teramo 2-0: Lucida la disamina di Bortoletto, allenatore dei canarini: “Volevo una risposta chiara dopo la catastrofica prestazione di Catanzaro. E la squadra ha ben giocato, al cospetto di un Teramo sempre vivo ed in palla. La nostra vittoria è meritata, anche se dobbiamo ancora lavorare per una migliore gestione del risultato. Anche sul 2-0, infatti, a volte ci siamo fatti prendere dalla frenesia. E questo non è un dato positivo. Comunque tre punti d’oro. ” Zecchini, guida tecnica dei diavoli: “Secondo me i due gol di differenza non ci stanno. Abbiamo giocato alla pari, ma non mi sento di poter affermare che il mio Teramo sia stato messo sotto da questa Fermana. Diciamo che nei momenti topici, loro sono stati bravi a realizzare le reti, per di più sopraggiunte nell’arco di soli 60 secondi. Naturalmente questo fatto ci ha tagliato le gambe. È un po’ di tempo che gira male.”

Giulianova-Catanzaro
Posticipo lunedì ore 20.30

L’Aquila-Foggia 1-2: Bianchini Gentilini, mister in seconda degli aquilani: “Non sappiamo più cosa fare. Dobbiamo registrare la sesta sconfitta di fila in casa in una partita nel corso in cui noi abbiamo creato diverse occasioni da gol, con i nostri avversari che hanno segnato nelle uniche occasioni avute. Ad ogni modo la mia squadra ha disputato una buona gara. Sicuramente non meritava la sconfitta contro una compagine, quella foggiana, che alla fine del campionato sarà sicuramente nella sfere alte della classifica.” Dauni in silenzio stampa.

Paternò-Vis Pesaro 0-2: Gli etnei non si presentano in sala stampa. Radioso Fabbri, coach dei marchigiani: “Sono ovviamente soddisfatto. Sono tre punti importanti per la salvezza. Noi ambiamo a disputare un campionato tranquillo, per valorizzare i nostri giovani, alcuni dei quali sono molto interessanti.”

Sambenedettese-Benevento 0-2: Evidentemente deluso Trillini, mister dei rossoblu: “Siamo molto dispiaciuti per questa seconda sconfitta casalinga. Sul piano psicologico siamo condizionati dal fatto che al Riviera delle Palme vogliamo vincere e così ne risentiamo anche sotto il profilo del gioco. È un momento particolare, ma in classifica siamo sempre nel gruppo che conta. La contestazione? È naturale che il pubblico voglia il massimo e quando non lo ottiene ha tutto il diritto di contestare. Forse ci sono stati troppi elogi prima…” Elogia i suoi Di Costanzo, trainer dei sanniti: “Non è stata una vittoria facile. Nella prima frazione abbiamo sofferto la manovra della Sambenedettese, ma poi, trascorso il momento di difficoltà, siamo riusciti a contenere i padroni di casa e a proporci anche in chiave offensiva. Dopo l’espulsione di Cottini è stato più facile amministrare il doppio vantaggio. I ragazzi sono stati bravi a tenere il campo egregiamente. Abbiamo messo in pratica tutto quello che abbiamo provato in settimana.”

Taranto-Viterebese 1-0: Entusiasta Brini, responsabile tecnico degli ionici: “È stata la vittoria del cuore e della volontà. Credo che la squadra abbia mostrato grande personalità, soprattutto nella ripresa, e per questo motivo ritengo che abbia meritato il successo ” Amareggiato Carboni, sulla panchina dei leoni: “Una partita risolta da un episodio, tra l’altro uno splendido gol. Però, credo che alla mia squadra non si possa rimproverare nulla, anche se costruire molto e concretizzare poco è senza dubbio un limite. Ed è quello che ci è accaduto, specialmente nel primo tempo.”

da datasport.it

Acireale-Paternò 1-1: Recrimina Costantini, allenatore
dei granata: “E molto difficile giocare contro una formazione che si difende
con dieci effettivi. Il Paternò ha segnato sfruttando un rimpallo fortuito.
Non sono soddisfatto del risultato. Oggi in campo si è vista una sola
squadra, l’Acireale.” Telegrafico Pellegrino, mister degli etnei:
“ Risultato giusto, ottenuto contro un avversario forte soprattutto grazie
a una difesa attenta.”

Benevento-Vis Pesaro 1-1: Inviperito Di Costanzo, tecnico
degli stregoni: “Bisogna ingoiare ancora un rospo amaro. Sembra una vera
iattura, ma non è così. La colpa è dell’arbitro,
che dopo aver concesso la punizione dal limite agli ospiti ha lasciato continuare
il gioco per circa un minuto oltre il tempo di recupero indicato, quanto è
bastato a Cazzola per indovinare l’incrocio dei pali. Dopo il vantaggio
abbiamo cercato con insistenza il secondo gol. Non è giunto solo per
nostra imprecisione e per l’abilità del loro portiere, che in diverse
occasioni, come sul colpo di testa di Molino, ha compiuto i miracoli.”
Risponde a tono Fabbri, sulla panchina dei marchigiani: “Se fossi io al
posto dell’allenatore Di Costanzo, mi mangerei le mani. Il Benevento poteva
chiudere la partita prima e non ci è riuscito. Alla fine è stato
punito. A un primo tempo equilibrato è seguita una ripresa nella quale
loro hanno meritato il vantaggio. Poi noi negli ultimi cinque minuti ci abbiamo
provato facendo leva sulla forza della disperazione. E alla fine siamo stati
baciati dalla fortuna. Il nostro obiettivo era e resta la salvezza, siamo una
squadra ballerina che alterna buone prestazioni, come quella di domenica scorsa
ad altre non troppo limpide, come quella odierna. Ci sono molti giovani che
devono crescere. Oggi l’importante era fare risultato e seppur con molto
affanno ci siamo riusciti, sebbene in pieno recupero.”

Catanzaro-Sora 1-0: Soddisfatto Braglia, coach dei calabresi:
“Abbiamo vinto, meritatamente, una gara difficile e al di là del
risultato abbiamo costruito diverse occasioni. Nella ripresa abbiamo incontrato
qualche difficoltà, perché non avevamo il sostituto naturale di
Zappella. Alla squadra non posso rimproverare nulla sotto il profilo dell’impegno
e anche sul piano del non posso lamentarmi. Dobbiamo andare avanti così.”
Lapidario Sciannimanico, trainer dei ciociari: “La sconfitta ci poteva
stare. Tuttavia se avessimo pareggiato non credo che sarebbe stato uno scandalo.
Questa squadra sta lavorando insieme soltanto da venticinque giorni ed è
composta da molti elementi che provengono dalla C2 e dai dilettanti.”

Chieti-L’Aquila 3-2: Florimbi, guida tecnica dei teatini:
“Bella partita, con cinque gol e tante occasioni. Ho visto un bel Chieti.
Soprattutto nel secondo tempo siamo stati aggressivi e determinati. L’unico
appunto che mi sento di fare alla mia squadra è quello di avere un po’
mollato dopo il 3-1. Un errore che poteva anche costarci caro. Io sono dell’avviso
che le gare occorre giocarle al massimo fino al novantacinquesimo.” Gentilini,
allenatore degli aquilani: “E’ stato un bel derby, acceso ed agonisticamente
valido. Noi abbiamo commesso troppi errori, sia in difesa sia in attacco, e
siamo stati puniti. In special modo nel primo tempo non siamo riusciti a concretizzare
le occasioni create. In futuro dobbiamo imparare ad essere più cinici.”

Fermana-Giulianova 1-1: Bortoletto, mister dei canarini: “Peccato,
perché continuiamo a subire gol nel momento migliore e perché,
nonostante le buone prestazioni, non riusciamo a cogliere la vittoria. Il bottino
pieno, che avremmo anche meritato, avrebbe potuto avere l’effetto di stemperare
i toni di una contestazione nei confronti della società, contestazione
che, inevitabilmente, paghiamo anche noi in campo. ” D’Arrigo, trainer
dei giuliesi: “Avremmo meritato di fare nostro un incontro che abbiamo
condotto dall’inizio alla fine, ad esclusione di una decina di minuti
nel finale di primo tempo. A chi dice che anche in avvio di ripresa la Fermana
ha preso in mano le redini dell’incontro io rispondo che poco prima del
rigore assegnato – fischiato da centrocampo – avevamo sprecato una
buonissima occasione.”

Foggia-Viterbese 0-0: Un pizzico di delusione nelle parole
di Marino, sulla panchina dei dauni: “Abbiamo giocato una buona partita,
soprattutto nel quarto d’ora iniziale e poi per tutto il secondo tempo.
Sapevamo di incontrare un buon avversario, che ha dimostrato di meritare il
primato. Abbiamo giocato alla pari e avremmo meritato anche di vincere.”
Rende onore agli avversari Falasca, coach in seconda dei leoni: “Eravamo
venuti a Foggia per ottenere un risultato positivo e ci siamo riusciti. Tra
le squadre che abbiamo incontrato in quest’avvio di campionato i pugliesi
sono quelli che mi sono sembrati più attrezzati. Un pareggio meritato,
su un campo dove poche squadre riusciranno a raccogliere punti.”

Martina-Lanciano 0-1: Amareggiato, ma anche polemico Auteri,
mister dei pugliesi: “Di sicuro è stata una beffa. Ma ci tengo
a precisare che il rigore su Musetti nel primo tempo era netto. Qualche decisione
arbitrale presa con un po’ di frenesia e l’unico nostro errore hanno
confezionare un bel regalo ai nostri avversari.” Euforico Puccica, responsabile
tecnico dei frenesi: “Tre punti importantissimi. Abbiamo giocato un primo
tempo alla pari e un secondo un po’ sottotono. Però non abbiamo
mai perso la determinazione che ci caratterizza, soprattutto nelle ultime gare.
Riusciamo a finalizzare le poche occasioni che ci capitano.”

Sambenedettese-Taranto 2-1: Puntuale Trillini, sulla panchina
dei marchigiani: “Volevamo assolutamente vincere; per questo motivo eravamo
sbilanciati in avanti. Era necessario correre qualche rischio, ma eravamo anche
consapevoli che non potevamo proseguire tutta la gara su quei ritmi. Non recrimino
sull’arbitraggio. Il secondo posto conquistato oggi non cambia nulla.
Non sarà sempre così.” Polemico Brini, coach degli ionici:
“Il Taranto non meritava la sconfitta. Come alibi posso dire che l’arbitraggio
non è stato all’altezza. L’incontro è stato sempre
in mano nostra. Il primo gol della Sambenedettese ci ha colto impreparati, ma
il secondo è stato viziato da un fallo di mano. Per quanto riguarda la
querelle societaria, spero che martedì si i problemi si risolvano. Non
è possibile lavorare in questo modo.”

Teramo-Crotone 2-1: Lucida, sebbene sintetica, la disamina
di Zecchini, trainer dei diavoli: “E’ stata una bella partita, che
siamo riusciti a controllare bene per gran parte dei novanta minuti. E’
stato fondamentale aver reagito subito al gol del pareggio, ma nell’ultima
parte della gara si è verificato un prevedibile calo, anche in virtù
della partita di coppa Italia giocata mercoledì.” Non dispera Gasperini,
allenatore pitagorici: “Una buona gara. Noi siamo mancati soprattutto
nella ripresa, quando dovevamo spingere maggiormente. Una sconfitta che, comunque,
non pregiudica il nostro cammino.”

da datasport.it

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Lanciano-Catanzaro 3-1: Sprizza gioia da tutti i pori Puccica,
mister degli abruzzesi: “Primo tempo eccezionale. Ci ha penalizzato l’espulsione
di Cavola. Abbiamo sviluppato un gioco intenso e veloce. Questo risultato è
un’iniezione di fiducia per il futuro. Stiamo lavorando per oliare il
nostro modulo, il 3-4-3. Peccato per il gol subito, nato da un errore tecnico
individuale e non da problemi tattici. Comunque è un’ottima vittoria
contro un’ottima squadra.” A muso duro Braglia, coach dei calabresi:
“Il Catanzaro deve capire alla svelta le caratteristiche di questa categoria,
perché non è con il blasone che si raccolgono i punti. La gara
non è stata bella e anche l’arbitro si è adeguato…”

Acireale-Foggia 0-0: Evita le polemiche Costantini, allenatore
dei siculi: “La squadra ha disputato una buona gara. Ci è mancato
solo lo spunto vincente. Siamo in salute. Serve soltanto una maggior cattiveria
agonistica in avanti, per cercare di mettere la palla in rete. Mi astengo dal
dare un giudizio sull’arbitraggio.” Lucida l’analisi di Marino,
mister dei dauni: “Abbiamo sofferto la supremazia territoriale dell’Acireale.
Dobbiamo ancora lavorare per migliorare i nostri meccanismi. Bravo Rossi ad
aver salvato in diverse occasioni il risultato.”

Benevento-Fermana 0-0: Non lesina le parole Di Costanzo, tecnico
dei sanniti: “ Speravamo di vincere, ma non ci siamo riusciti. Certo,
in campo c’era anche la Fermana, ma loro si sono visti solo in avvio,
poi non si sono più avvicinati alla nostra porta. Noi non siamo partiti
bene. Decisamente convincente, invece, la ripresa, nella quale abbiamo cercato
di creare qualcosa d’imprevedibile. Questo pareggio in casa non deve essere
considerato un risultato negativo, perché il Benevento è ancora
alla ricerca della propria identità. E’ utile in quanto ci fa rimanere
con i piedi per terra e smorza l’eccessivo entusiasmo che si è
creato intorno a questa squadra. Non è nostro compito fare sfaceli. Se
vogliamo andare lontani dobbiamo migliorare. ” Entusiasta Bortoletto,
sulla panchina dei canarini: “Una gara esemplare. Tatticamente i ragazzi
hanno seguito alla perfezione le indicazioni date. Chiudendo ogni varco a centrocampo
abbiamo tolto tutti i rifornimenti alle loro punte, in particolare a Molino,
che doveva essere ‘guardato’ con grande attenzione. Abbiamo conquistato
un punto decisamente meritato, dando dimostrazione che la nostra squadra può
davvero guardare avanti con ottimismo.”

Chieti-Taranto 1-1: Puntuale Alberti, coach dei teatini: “Nella
prima parte dell`incontro abbiamo sbagliato tutto e di questo mi assumo pienamente
la responsabilità; poi nella ripresa abbiamo cambiato qualcosa e siamo
riusciti ad avere maggiore equilibrio, ottenendo anche il pareggio. Dobbiamo
lavorare ancora molto.” E’ fiducioso Brini, trainer degli ionici:
“Abbiamo disputato un buon primo tempo e oltre al gol abbiamo avuto anche
altre occasioni da rete; invece nella ripresa non siamo riusciti a gestire al
meglio il nostro vantaggio. Ho comunque fiducia nella squadra. Nei giorni scorsi
sono arrivati dei giocatori importanti e altri ne arriveranno. Solo quando saremo
al completo si potrà valutare il nostro potenziale.”

Crotone-Sora 1-0: Guarda avanti Gasperini, guida tecnica dei
pitagorici: “Per adesso siamo una squadra cinica ed è meglio così.
A questo punto del campionato è importante racimolare punti in attesa
di trovare l’assetto migliorare. Ma per ora la classifica non ha importanza.”
Non drammatizza Sciannimanico, allenatore dei ciociari: “Probabilmente
c’era un rigore a nostro favore, ma anche l’arbitro può sbagliare,
come sbagliano i giocatori. Il Crotone è stato bravo a concretizzare
l’unica vera occasione creata. Ad ogni modo il Crotone è una squadra
che andrà lontana.”

Martina-Viterbese 2-2: Sereno nonostante la beffa nel finale
Auteri, trainer dei pugliesi: “Abbiamo disputato una buona partita, ma
ci sono state fatali le due ingenuità commesse, soprattutto quella che
ha portato al pareggio. È un peccato, ma lavoreremo per migliorare il
nostro assetto. E, comunque, oggi era importante non perdere.” Soddisfatto
anche Carboni, sulla panchina dei leoni: “Risultato giusto, perché
nel secondo tempo, e precisamente dopo il 2-0, abbiamo reagito con orgoglio,
trovando immediatamente la rete che ha dimezzato il passivo. Abbiamo giocato
meglio della prima frazione e di sicuro considero questo pareggio un punto conquistato.”

Paternò-L’Aquila 1-1: Telegrafico Pellegrino,
mister degli etnei: “Incontro equilibrato, ma se c’era una formazione
che doveva vincere questa eravamo sicuramente noi.” Dichiarazioni fotocopia,
a parti invertite, quelle di Gentilini, responsabile tecnico degli aquilani:
“Pareggio giusto, che rispecchia l’andamento della gara. Prima frazione
da attribuire all’Aquila, seconda al Paternò. Ma forse, se facciamo
il computo delle occasioni da gol, noi meritavamo qualcosina in più.”

Teramo-Sambenedettese
Posticipo lunedì ore 20.30

Vis Pesaro-Giulianova 1-0: Guarda avanti Fabbri, allenatore
dei marchigiani: “Forse la vittoria odierna è più di quanto
meritassimo, ma vale come compensazione della sconfitta nella trasferta di Catanzaro,
dove il risultato fu sin troppo severo. Dedico questo successo a tutti i sostenitori
biancorossi e nutro la speranza che in questa stagione le affermazioni sul terreno
di casa cessino di essere un tabù.” Deluso D’Arrigo, sulla
panchina dei giuliesi: “A mio avviso un pareggio sarebbe stato più
giusto. Durante il primo tempo la squadra ha tenuto il campo in modo più
che soddisfacente, dettando i ritmi dell’incontro; poi il gol di Giraldi
ci ha un po’ spiazzato. Ma il carattere mostrato nel tentativo di recuperare
ci consentirà, sono certo, di inseguire risultati importanti.”