Serie B: introdotti il salary cap e la limitazione a 22 tesserati

Importanti le decisioni assunte questa mattina dal Consiglio di Lega

Salary cap in serie B. Così ha deciso la Lega, come già annunciato molto tempo fa, dopo la riunione di questa mattina a Milano, proseguimento dell’assemblea straodinaria sospesa il 7 aprile scorso. La novità: il prossimo anno il monte salari di una società non potrà superare il 70 per cento dei suoi ricavi complessivi. Le due stagioni successive dovrà scendere prima al 65 e poi al 60 per cento. Se si dovesse superare questa percentuale, la società dovrà essere ricapitalizzata. E nel caso in cui questo non accada perderà il diritto alla mutualità, che sarà redistribuita tra le altre squadre. “Questa è la garanzia che tutti rispetteranno la norma – ha detto Adriano Galliani -. Questa decisione è figlia della delibera di mutualità“. C’è anche un numero massimo di giocatori che si potranno tesserare in serie B: 22 per il prossimo campionato, poi 21 e 20 per la stagione 2008-09. A questi si potranno aggiungere quattro ragazzi del proprio settore giovanile e un numero illimitato di Under 21. È stato approvato anche un paracadute di 500mila euro ciascuna per le società che retrocederanno dalla B alla C nelle prossime tre stagioni, a meno che la retrocessione non sia per illecito sportivo. “Non c’è però alcuna ipotesi di salary cap per le società di serie A – ha spiegato Galliani -. La Lega poi rimane unitaria perchè l’assemblea ha deciso anche di non procedere nella nomina di un direttore generale per la serie B”.

[gazzetta.it]

Autore

Massimiliano Raffaele

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