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Serie B e Prime Video di Amazon: facciamo chiarezza

Scritto da Danilo Petrolino

Dove vedere la Serie B spendendo il meno possibile

Lo scorso 17 Agosto, in occasione della prima gara del campionato 2024-25, il presidente Mauro Balata annunciava l’accordo Lega B-Prime Video con queste parole: “La novità di oggi è che la Lega B ha sottoscritto un accordo con Prime Video. Stiamo definendo i particolari tecnici. Oggi abbiamo definito tutti gli aspetti giuridici e negoziali“, precisando alla fine che “La Lega B è il soggetto che gestisce il proprio prodotto e Prime Video ne sarà distributore.” (vedi: Accordo Lega B-Prime Video sul sito della legab).

L’ultima frase è significativa: Amazon Prime Video non diventa perciò licenziatario del pacchetto “Dirette Global” della Serie B al pari di DAZN, ma è solo il vettore dei contenuti forniti dalla stessa Lega B, pertanto Amazon non è soggetta al pagamento della quota di 13 milioni annui per 3 anni (più IVA), a cui va aggiunta la quota di produzione delle immagini, da dividere tra la Lega B e i licenziatari secondo lo schema dell’ultima offerta al mercato, pubblicata l’8 Agosto scorso (vedi: Offerta al mercato).

In pratica DAZN, unico licenziatario attuale, corrisponderebbe (se rimanesse da solo) anche 3 milioni annui (più IVA) per la produzione e la Lega B coprirebbe la cifra residua (2,6 milioni) per il pagamento del produttore (per saperne di più vedi il nostro articolo E le partite in tv?, pubblicato alla vigilia della presentazione del calendario), mentre Amazon non pagherà nulla di tutto ciò.

Il Canale Lega B

Già da inizio campionato sul sito della Lega B appare, per ogni incontro, la dicitura “Live su DAZN. Da settembre su Canale Lega B su Prime Video“, ma di questo Canale Lega B si perdono le tracce: è chiaro che la Lega B non vuole nuocere ad altri eventuali licenziatari (leggi Sky), ma soprattutto a DAZN, che intanto era partita con l’offerta del proprio pacchetto Goal Pass, che permette agli appassionati della Serie B di non spendere quanto i pacchetti molto onerosi (che comprendono l’intera Serie A).

Nell’attesa DAZN firma un analogo accordo con Amazon Prime Video, per la trasmissione su Prime Video Channels dei contenuti dei pacchetti più costosi tranne il Goal Pass (oltre a quello Start, che non ha calcio italiano).  Le agenzie ribattono questa notizia e molti credono che questo sarà il, per ora fantomatico, Canale Lega B. Anche noi pubblichiamo la nota di questo accordo – vedi: DAZN e Amazon Prime, accordo per i diritti tv della Serie B – ottenendo una marea di visualizzazioni, ma anche tante richieste di chiarimento dai nostri lettori.

Ed eccoci qua: facciamo chiarezza, rispondendo a quello che ci avete chiesto.

Quali sono le soluzioni per vedere il Catanzaro in streaming ad un prezzo accettabile?

Risposta (include l’attuale e le possibilità future):

– Abbonarsi a DAZN direttamente (non tramite Amazon Prime), facendo il Goal Pass (annuale a 129 euro con pagamento completo anticipato, oppure a 13,99 al mese con vincolo di pagamento per 12 mesi oppure mensile a 19,99).

– Aspettare che la Lega B lanci finalmente la sua offerta su Prime Video Channels. Probabilmente, per differenziarsi da DAZN, venderanno la visione delle singole partite e anche gli abbonamenti per squadra. Potrebbe essere una soluzione conveniente se si vuole vedere solo il Catanzaro (soprattutto per chi va al Ceravolo): il prezzo per partita dovrebbe essere di 2 o 3 euro. L’eventuale abbonamento per singola squadra dovrebbe costare entro i 40-50 euro (e questo potrebbe convenire anche a chi sta fuori). Sicuramente ci sarà anche un pacchetto che include la diretta gol delle partite in contemporanea (da questa giornata partirà Zona B su DAZN) e potrebbe esserci spazio per abbonamenti giornalieri o settimanali. Non dovrebbe proporre un abbonamento tipo DAZN con tutte le partite. Ovviamente bisognerà anche essere abbonati, in primis, ad Amazon Prime (circa 50 euro l’anno, se si paga anticipatamente).

– Attendere che firmi anche Sky, ma questa è una ipotesi poco probabile e che forse potrebbe concretizzarsi solo qualche tempo dopo l’avvio della Champions, quando Sky avrà chiaro quanto sta ricavando dagli abbonamenti attuali e potrà valutare se le conviene spendere 13 milioni all’anno per 3 anni (+ IVA e + i costi di produzione da versare alla Lega B) per prendere il pacchetto “Dirette Global” della Serie B.

Quando partirà il Canale Lega B su Prime Video Channels?

Risposta: a meno di giravolte clamorose, sicuramente entro Settembre, vista la promessa di cui abbiamo parlato in testa all’articolo. Ma di mezzo ci sta anche l’elezione del nuovo Presidente della Lega B (insieme a tutta l’Assemblea), prevista per giovedì 12 Settembre, in cui Mauro Balata corre per il reincarico (vedi Sfida a tre per la presidenza della Lega B). Tutto questo considerando anche il malcontento delle società che finora hanno visto solo una decurtazione massiccia degli introiti per i diritti audiovisivi (attualmente siamo a soli 13 milioni di incasso, contro i 40 dello scorso campionato per i soli diritti domestici).

Autore

Danilo Petrolino

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