L’attuale amministrazione comunale, vuole il bene o il male dell’F.C. Catanzaro?
Guardando al tipo di convenzione stipulata per la gestione dello stadio “N. Ceravolo”, diremmo proprio di no!
Una convenzione improponibile da un’amministrazione comunale seria ed inaccettabile da una società già vessata da mille problemi.
Con la convenzione sottoscritta a 20 anni, prevedendo un parziale e non totale usufrutto della struttura, tra l’altro il comune non ha concesso la gestione del punto ristoro/bar all’interno dello stadio, mancherebbero i requisiti per poter accedere alle agevolazioni di legge.
E’ previsto, infatti, che le società di calcio possano accedere alle facilitazioni della Legge per il credito sportivo, soltanto se titolari di convenzioni sottoscritte per almeno 30 anni e con totale usufrutto della struttura sportiva.
Il parziale usufrutto della struttura non consentirà, tra l’altro, la possibilità per la società di organizzare eventi e manifestazione diverse, per poter fronteggiare le spese di manutenzione dell’impianto.
La cifra presunta di 200.000,00 euro annui, calcolata dall’amministrazione comunale per la gestione dell’impianto sportivo, non risulta essere rispondente alle effettive necessità finanziarie, costi che invece si aggirerebbero intorno ai 350.000,000 euro annui, una cifra non congrua con il contributo che il comune intenderebbe erogare.
Tutti continuano a riempirsi la bocca quando parlano dell’F.C. Catanzaro, tutti dicono di avere a cuore le sorti della società calcistica più glorioso della Calabria, ma nella sostanza nessuno ha fatto nulla per mantenere alta la storia calcistica della squadra del capoluogo di Regione.
In tutta questa vicenda il comune di Catanzaro ed i suoi amministratori avrebbero dovuto rivestire un ruolo determinante. In primis l’assessore allo sport Gatto, il quale dovrebbe riguardarsi meglio i termini della convezione ed ora, anziché chiedere sostegno al Presidente della Regione Scopelliti, dovrebbero spiegarci perché nel recente passato non ha saputo fare altrettanto con il suo Presidente Loiero e con il suo compagno di partito Guagliardi ex Assessore Regionale allo sport.
Perché l’Ass.re Gatto apre bocca soltanto oggi, quando avrebbe potuto rivolgersi al Presidente Loiero che, anche in quest’ambito, ha saputo tradire le aspettative della sua città e della sua provincia?
Gatto sa perfettamente che il Presidente Scopelliti, nell’occasione della seconda riunione che si è svolta presso la sede dell’amministrazione provinciale, raggiunto telefonicamente dall’Assessore Tallini, ha manifestato la disponibilità e l’impegno a voler contribuire per risollevare le sorti della nostra amata squadra, cosa per altro sollecitata dalla Presidente Ferro e dall’on. Michele Traversa.
L’assessore Gatto ci chiarisca, invece, se è vero che l’amministrazione comunale, in questa fase di emergenza di fine campionato, non sia stata in grado di reperire neanche uno sponsor privato? Se è vero che qualche suo collega di Giunta, per il campionato in corso, abbia reperito sponsor privati dai quali abbia poi incassato commissioni di intermediazione? Ed ancora, come mai un suo collega di Giunta riesce a reperire 200.000,00 euro per una “Notte Piccante” (600 mila euro per le 3 rassegne piccanti) e non si riesce a trovare nemmeno un centesimo per l’F.C. Catanzaro?
A queste ed altre domande vorremmo che rispondesse l’ass.re Gatto ribadendogli, nell’occasione, la necessità di rivedere i termini della convenzione che regola la gestione e l’utilizzo dello stadio “N. Ceravolo” .
Catanzaro 11-05-2010
Il Consigliere Comunale e Provinciale
Sergio Costanzo
