In riferimento alla nota stampa a firma dell’assessore alla non-igiene Iaconantonio, devo ribadire di trovarmi d’accordo sui contenuti del DDL Lazzati, ma di non condividere la seconda parte del suo intervento che mi lascia non poche perplessità.
Nel suo intervento, l’assessore Iaconantonio, ringrazia un consigliere comunale della sua maggioranza per aver ripreso il discorso sul DDL Lazzati, ma non il sottoscritto che pure nei giorni scorsi a nome del PDL si era espresso favorevolmente e ciò, forse, a causa delle quotidiane segnalazioni d’inefficienza e di scarsa trasparenza del suo operato in qualità di assessore comunale.
E siccome Egli è stato per circa 4 anni e mezzo anche assessore all’Urbanistica, il sottoscritto durante i consigli comunali, attraverso interrogazioni e interventi sulla stampa rivolte al settore di sua competenza, ha segnalato la necessità di realizzare, tra l’altro, un regolamento ad ok che disciplini la cartellonistica pubblicitaria abusiva (cartellonistica 6×3), prevalentemente in mano ad un suo collega di giunta, l’Ass.re Roberto Talarico, il quale detiene il monopolio esclusivo in tutta la città.
Ciò si rende necessario al fine di evitare il proliferare di cartelloni abusivi ormai sparsi in tutta la città, scongiurando un vero e proprio pericolo per l’incolumità pubblica oltre ad evitare un consistente danno erariale per le già vessate casse comunali.
Quindi caro dottore Iaconantonio, come può spiegare e giustificare ai suoi elettore di aver, insieme ai suoi colleghi di giunta e al sindaco Olivo, taciuto garantendo l’immunità del suo collega assessore consentendo il dilagare dell’abusivismo pubblicitario nella nostra città.
Come diceva Totò: ma mi faccia il Piacere!
