Nella convention che sabato scorso ha aperto ufficialmente la campagna elettorale di Sergio Abramo, i quartieri sono stati tra i principali protagonisti con i loro striscioni e la loro affettuosa partecipazione. Sergio Abramo ha incontrato, in occasione di un momento conviviale, i giovani del quartiere Santo Janni accompagnato dall’ex consigliere comunale Tommaso Brutto. E’ stata questa l’occasione per prendere atto dello stato di abbandono di un quartiere che, proprio negli anni dell’ultima sindacatura Abramo, era stato al centro di una complessiva riqualificazione. Infatti, in questo quartiere l’amministrazione guidata dal candidato sindaco per il centrodestra, per la prima volta nella storia di Santo Janni, aveva provveduto a realizzare la rete fognaria, a costruire la chiesa e la piazza principale del quartiere ridando dignità ad una parte della città, priva fino a quel momento anche di un collegamento nel sistema di mobilità urbana, che era stata per lungo tempo dimenticata. Nel ribadire la propria volontà di impegnarsi in prima linea per sostenere il ritorno a Palazzo De Nobili dell’ex sindaco, i giovani hanno potuto esporre ad Abramo le gravi problematiche che oggi riguardano la qualità della vita del quartiere che negli ultimi anni è stato del tutto abbandonato a se stesso. Nella precedente felice esperienza amministrativa, Abramo aveva dimostrato una grande attenzione verso i quartieri contribuendo a migliorarne la vivibilità attraverso l’inaugurazione di aree verdi e parchi gioco e numerosi interventi mirati a risolvere i problemi di viabilità. «Tra i motivi che mi hanno spinto a tornare in campo c’è sicuramente il momento di emergenza che Santo Janni condivide con gli altri quartieri della città dopo anni di totale abbandono – ha detto Abramo -. Anche le tante opere portate a termine durante il mio mandato si trovano oggi in uno stato di degrado e dovremo mettere subito mano per farne riscoprire il volto originario e aiutare la nostra città a recuperare la sua funzione di Capoluogo di regione». Sergio Abramo proseguirà nelle prossime settimane il suo viaggio nei quartieri a stretto contatto con i cittadini per ascoltare le diverse esigenze della comunità nella lunga marcia verso le elezioni. In particolare nel prossimo fine settimana è attesa l’inaugurazione ufficiale dei due Spazi di incontro, uno su Corso Mazzini e l’altro nel grande quartiere marinaro, sedi privilegiate di ascolto e confronto che vedranno il candidato sindaco del centrodestra impegnato in prima persona a recepire le istanze dei cittadini.
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Di seguito la dichiarazione di Sergio Abramo sull’aggressione ai carabinieri in viale Isonzo:
L’aggressione ai carabinieri avvenuta a viale Isonzo è un episodio di una gravità inaudita. La mia non è una solidarietà di facciata, legata alla contingenza elettorale. Abbiamo tutti il dovere di stringerci attorno ai nostri militari che ogni giorno rischiano la vita per garantire ai cittadini la sicurezza. Devo confessare la mia grande preoccupazione per la situazione dell’ordine pubblico nei quartieri a sud della città. La criminalità che si è innestata a S: Maria, Corvo, Aranceto, Pistoia e Lido deve essere estirpata innanzitutto con un ferreo controllo del territorio ed assicurando pene certe agli autori dei reati. Ma bisogna anche intervenire con la prevenzione, migliorando la qualità di vita dei quartieri, assicurando opere di civiltà che negli ultimi anni sono assolutamente mancate. E’ necessario che si intervenga sulle nuove generazioni, educandole alla legalità e al rispetto delle regole. Il Comune può recitare un ruolo importante e , per quanto mi riguarda, non farò mancare il mio apporto. Ai carabinieri, alle loro famiglie, ai comandanti regionale e provinciale va intanto la mia personale vicinanza.
