I carabinieri del Nucleo operativo ecologico hanno sequestrato la discarica di Catanzaro in localita’ Alli dove sono state riscontrate una serie di violazioni delle norme ambientali. Il provvedimento
di sequestro e’ stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro, Abigail Mellace, che ha accolto la richiesta del procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli e del sostituto Carlo Villani. Nell’inchiesta che ha portato al sequestro della discarica sono indagati Stefano Gavioli, amministratore della societa’ Enertech che gestisce l’impianto; Loris Zerbin, direttore tecnico della societa’ ed Antonio Garrubba, dipendente tecnico operativo. Ai tre indagati viene contestata una serie di reati relativi alla violazione delle norme ambientali e alla distruzione e deturpamento di bellezze naturali. Nel corso delle indagini e’ emerso che il percolato prodotto dalla discarica finiva nel fiume Alli e successivamente in mare. Nell’impianto, inoltre, veniva scaricato anche materiale non autorizzato. Nell’impianto, nonostante il sequestro, sara’ possibile ancora conferire i rifiuti perche’ il giudice per le indagini preliminari ha nominato tre tecnici a cui e’ stata affidata l’attivita’ ed il controllo della discarica. (ANSA).