Tre cittadini di nazionalità rumena sono stati arrestati a Catanzaro dalla Polizia per rapina aggravata, lesioni e sequestro di persona a scopo di estorsione ai danni di un connazionale.
L’operazione condotta dalla Squadra Volante, con il contributo degli Agenti del Posto di Polizia Ferroviaria, e della Polizia Scientifica, si è svolta nella stazione ferroviaria di Catanzaro lido e nelle immediate vicinanze. La stessa vittima aveva chiamato il 113 per chiedere soccorso, subito dopo essere sfuggita ai rapitori, che, secondo il suo racconto, l’hanno segregata per circa tre ore in una vecchia casa nei pressi della stazione.
Il malcapitato giunto con un treno nella stazione di Lido, aveva incontrato un conoscente che lo aveva invitato a bere un bicchiere di liquore in una abitazione vicina.
Quando l’uomo è entrato i nell’abitazione, la porta è stata chiusa ed è iniziato il pestaggio il pestaggio al quale hanno partecipato altri due uomini già presenti nella casa, con la richiesta di soldi e sottraendo il telefonino.
L’uomo più anziano dei tre, con un coltello, prima ha colpito la vittima ferendogli una gamba e poi l’ha scaraventava fuori dall’abitazione. Acquisite le prime informazioni sono scattate le ricerche e, in breve, due aggressori sono stati venivano rintracciati nella stessa stazione, mentre il terzo nell’abitazione in cui la vittima è stata sequestrata e dove è stato trovato il telefonino cellulare sottratto alla vittima.
Un coltello macchiato di sangue è stato ritrovato in una stanza all’interno dell’Area Magna Grecia, ed è stato posto sotto sequestro, unitamente alla scarpa destra, intrisa di sangue, indossata dalla persona che aveva ferito la vittima. I tre arrestati sono detenuti nella casa circondariale di Catanzaro. Alla vittima è stata diagnosticata una ferita al polpaccio sinistro con prognosi di dieci giorni.