«Apprendo con profondo turbamento la notizia che il TAR Lazio ha accolto il ricorso presentato dalla Provincia di Catanzaro avverso il decreto del Ministro di Giustizia che individuava in Benevento la sede della Sezione meridionale della Scuola della Magistratura. La sentenza, a seguito dell’Udienza del 28 gennaio scorso, resa nota in queste ore, che di fatto cancella l’Accordo di Programma del 24 febbraio 2007 tra Ministero di Giustizia, Comune e Provincia di Benevento ed Università del Sannio per l’insediamento della struttura nei locali della ex Caserma Guidoni, ci appare in più di un punto appellabile alla superiore istanza. Peraltro, occorre tener presente che nella stessa Udienza, e contestualmente, sono stati dichiarati inammissibili altri due ricorsi, l’uno della Regione Calabria, l’altro del Comune di Catanzaro, finalizzati egualmente ad opporsi all’insediamento nel capoluogo sannita. Al di là dei tecnicismi giuridici, comunque, la Provincia di Benevento non rinuncerà mai ad alcuna delle azioni legali, istituzionali e politiche che le sono consentite perché venga data attuazione al decreto ministeriale ed insediata in Benevento la Sezione della Scuola della Magistratura. Tale resistenza ci è imposta non solo dalle ragioni di interesse generale di difesa e tutela del territorio sannita, ma anche dagli invero ingenti investimenti di pubblico denaro e dal lavoro spesi proprio dalla Provincia per ristrutturare il complesso della ex Caserma Guidoni nel rispetto dell’Accordo di Programma del 2007. Noi cercheremo di difendere in tutti i modi questo insediamento: dunque, faccio appello alla Deputazione parlamentare, alla Regione Campania, ai Consiglieri regionali, alle forze politiche locali per sostenere gli sforzi profusi dalla Provincia e salvaguardare i legittimi interessi del Sannio».
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