Dopo la chiusura del campetto sportivo presso la sede centrale dei vigili del Fuoco di Catanzaro è toccato alla palestra subire la stessa sorte e quindi al bar interno.
Raccomandazioni scritte sono state fornite dall’amministrazione locale in merito ad alcuni laboratori “strategici” per il corpo dei Vigili del Fuoco; ulteriori informazioni verranno dettagliate nei prossimi giorni al riguardo dei rifiuti che sinora venivano abbandonati di qua e di là nella sede della caserma di Catanzaro senza alcuna raccolta differenziata, senza alcun rispetto di norme e quant’altro: non stiamo parlando di innocui rifiuti bensì di batterie esauste, di copertoni, toner e materiali più disparati.
Nulla è dato sapere invece in merito ai liquidi derivanti dal lavaggio automezzi che defluiscono direttamente nella grata di raccolta di acque piovane e da lì chissà dove dal momento che non esistono vasche di raccolta o decantazione.
Purtroppo quanto segnalato in merito alla sede di Catanzaro è la normalità in tutte le sedi VF -Soverato, Chiaravalle, Nicastro, Aeroporto Lamezia terme-; per quest’ultima sede oltre ad aver più volte richiesto al dirigente di attivarsi per l’eliminazione dei ratti, abbiamo denunciato che i sacchetti di rifiuti più volte vengono abbandonati per giorni e giorni dinnanzi all’ingresso lato torre di controllo dello scalo internazionale.
In merito alla sicurezza è da evidenziare lo stato di tutte le officine o locali pseudo-officine presenti in ogni sede, lo stato pietoso delle mense e dei locali cosiddetti igienici; ultimo in ordine ma non d’importanza è lo stato della sede di Sellia marina : ultima sede assegnata ai vigili del fuoco del comando Catanzarese, presenta così tante anomalie da non poter certamente essere degna di ospitare un corpo dello Stato; eppure succede anche questo!!
Speriamo che le ispezioni degli organi competenti portino a verificare la veridicità di quanto puntualmente da tempo questo sindacato denuncia nel pieno e più assoluto silenzio della dirigenza.
Laddove proprio un organo dello Stato contravviene alle leggi ed alle logiche della sua stessa esistenza – tutela dell’incolumità pubblica – la USB ritiene doveroso e responsabile denunciare, nonostante le minacce velate o meno, le ripicche, i dispettucci, i vergognosi tentativi di imporre bavagli messi maldestramente in atto dalla dirigenza.