CATANZARO – 28 SET 2009 – âIntervenire oggi nel ribadire la gravità della situazione crotonese, dove si è giunti a chiudere due scuole per via degli allarmanti risultati degli esami tossicologici eseguiti, che hanno rivelato la presenza di metalli pesanti nellâorganismo degli studenti, decisamente non può bastare. Eâ fin troppo ovvio condividere la preoccupazione e lâallarme per la salute dei cittadini, lâangoscia di ogni genitore che scopre come il proprio figlio si sia recato giornalmente in luoghi che dovrebbero essere i più sicuri ma che, invece, sono inquinati da veleni. Quel che mi preme sottolineare, piuttosto, è lâassoluta ipocrisia di rappresentanti istituzionali e politici che oggi cadono dalle nuvole di fronte ad una situazione che andava affrontata seriamente molto tempo faâ. Ad affermarlo è Luigi de Magistris, europarlamentare di Italia dei Valori, in merito agli eventi seguiti allâoperazione âBlack mountainsâ, che oggi è tornata ad accendere i riflettori sullâimpiego di materiale tossico proveniente dagli scarti di lavorazione dello stabilimento industriale Pertusola, ormai dimesso, nella realizzazione di varie opere pubbliche. âIn realtà â aggiunge de Magistris â non câè proprio nulla di nuovo sotto il sole calabrese. Si torna a parlare di una situazione venuta a galla almeno dieci anni fa, io stesso me ne occupai, in altre vesti, ed anche allora si ebbero eclatanti risvolti giudiziari con tanto di arresti e quantâaltro. Ebbene â incalza lâeurodeputato â al di là delle vicende che sono di competenza della magistratura e che devono seguire il loro iter nelle aule di tribunale, salta allâocchio come tutti siano pronti a gridare allo scandalo solo quando sono i titoli dei giornali ad imporlo, mentre unâamministrazione coscienziosa e sana della cosa pubblica richiederebbe unâattenzione ben diversa, una reale capacità di affrontare concretamente le problematiche del territorio, un chiarimento di ogni dubbio e di ogni situazione di opacità che non arretri di fronte a nessuno. La politica locale, nella stragrande maggioranza dei casi, ha dimostrato negli anni la sua totale inefficienza ed inutilità , quando non anche la compartecipazione in meccanismi che hanno portato questa regione allo sfascio in troppi settori, quello della difesa della salute pubblica prima di tutto. Eâ fin troppo chiaro a tutti, ormai â conclude de Magistris â, che fino a quando il modo di fare politica non cambierà radicalmente, la Calabria non avrà possibilità di risalire la chinaâ. Â