In attesa che l’emendamento Misiti nei prossimi giorni passi al vaglio degli organi parlamentari, c’è l’assoluta necessità che in queste ore si faccia sempre più aggressiva e convinta la sensibilizzazione a sostegno dell’iniziativa. E’ urgente che la politica, specialmente quella fatta da segreterie e uomini di peso, eserciti pressioni e solleciti chiunque sarà nell’aula parlamentare ad esprimere il voto su questo emendamento.
Eccezion fatta per l’onorevole Morrone che ha deciso di tradire la Calabria e rendersi complice dell’arroganza di Mastella, gli altri deputati calabresi hanno già espresso il loro sostegno così come hanno fatto parlamentari di altre regioni. Per quanto riguarda invece l’ambito locale, registriamo la proposta avanzata dal consigliere regionale Egidio Chiarella. Questi ha chiesto di inserire un ordine del giorno per la seduta di mercoledì prossimo del consiglio regionale per chiedere l’impegno di Loiero e Bova affinché trasmettano, con tutto il valore politico che ne consegue, il relativo provvedimento consiliare alle Commissioni Giustizia e Bilancio della Camera chiamate ad esprimere un parere prima che l’emendamento di Misiti passi al voto dei deputati. Analoga iniziativa è stata presa dal Consiglio Comunale di Catanzaro che si riunirà lunedi 26. Se questi atti formali, ancorché lodevoli e significativi, sono un ottimo segnale dell’attenzione che la classe politica calabrese deve dimostrare d’avere, non deve però passare in subordine l’impegno vero e concreto che la stessa è chiamata a svolgere. In altri termini non si può pensare che una semplice adesione possa soddisfare la coscienza morale: al di là dei provvedimenti che Consiglio Regionale e Consiglio Comunale approveranno, vorremmo essere rassicurati circa l’impegno reale delle segreterie dei partiti. Infatti è lì, come sempre, che si decidono i destini soprattutto quando le segreterie rappresentano partiti importanti. Dunque vorremmo avere la certezza che sia in atto, da parte dei partiti, una reale sensibilizzazione in merito all’emendamento Misiti e che gli uomini-guida siano massicciamente mobilitati e mettano da parte gelosie o dubbi. Allo scopo, è fissata per sabato 24 alle ore 15 presso il Comune di Catanzaro una conferenza stampa.
Questa è una di quelle battaglie per le quali urge trasversalità. E’ in gioco una notevole opportunità per la Calabria. Politici di buon senso che vogliano rappresentarla dignitosamente e responsabilmente, hanno il dovere morale e politico di spendersi fino alla spasimo per riportare la sede meridionale della Scuola delle toghe a Catanzaro.
Sono tante le sollecitazioni rivolte ai politici e provenienti dalla società civile. Pur non avendo motivo di dubitare dell’impegno dei nostri rappresentanti in Parlamento e dei leader regionali dei partiti, avvertiamo l’obbligo di ribadire con sempre maggiore forza quanto sia importante una mobilitazione in tal senso e quanto sia altresì importante che, di tale impegno, i politici e le segreterie facciano un’opportuna comunicazione attraverso tv, stampa e dichiarazioni pubbliche. Insomma…più coraggio, più entusiasmo, più decisionismo!
Fabio Lagonia
Movimento Civico “CatanzaroNelCuore”
