SCUOLA MAGISTRATURA: INTERVENTO DI CIMINO: “IL GOVERNO EMANI IL DECRETO”

Trovo stucchevole, pedante, provinciale, ridicola la nuova querelle su chi ha riportato a Catanzaro la Scuola superiore di Magistratura. Poi ci lamentiamo che da Roma a Trieste ci trattano da “straccioni”, se dopo aver festeggiato l’unità politica con tanto di foto ricordo davanti al “nemico” sconfitto (sic!!!), ce le diamo di santa ragione fino a cadere tutti  tramortiti sul feticcio esposto. E’ evidente che sulla Scuola si è sempre giocato, e lo si continua a fare, una battaglia di campanile a scopo esclusivamente elettoralistico. Le elezioni regionali, ormai imminenti, rappresentano il nuovo terreno  su cui  si muove quel bieco interesse. Serietà personale e responsabilità politica, interesse sincero verso Catanzaro e la Calabria, imporrebbero che gli stessi eterni contendenti ritornino dal Ministro e gli chiedano quel che, nell’euforia della visita, si sono dimenticati di chiedere. E, cioè, il decreto del Governo, che da una parte prende atto ed applichi la sentenza del Tar Lazio e, dall’altra, attivi con finanziamenti e strumenti adeguati, tutti i meccanismi per realizzare la scuola a Catanzaro. Subito e non dopo un’altra consultazione elettorale o un altro congresso di partito. E tutta la Scuola, e non una sua parte, nel pericolo che si fa sempre più forte, che essa possa essere tripartita tra Benevento, che la sta avviando, Catanzaro, che ne ha diritto, e Palermo, che è la capitale del Sud del Pdl e la città cara al Ministro della Giustizia. E’ una malizia? Può darsi. Diceva Andreotti che a pensar male si fa peccato ma a volte ci s’azzecca. Intanto, le elezioni regionali si avvicinano, e il decreto del Governo non c’è. E senza decreto la Scuola non ci sarà. E visto che ci troviamo dentro questa malizia, è bene dichiarare apertamente, e preventivamente, che Catanzaro non accetta contentini. O la Scuola tutta intera o niente.
E’ una questione di dignità collettiva. Qualcuno può dimenticare la propria, ma non può mortificare quella di Catanzaro. Vero o no?”.

Franco Cimino
Capogruppo “Nuova alleanza”

Autore

Salvatore Ferragina

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