Gli avvocati Raffaele Mirigliani e Alfredo Gualtieri, legali del Comune di Catanzaro nella vertenza davanti al Tar del Lazio relativa all’assegnazione della sede della Scuola superiore di Magistratura da Catanzaro a Benevento, hanno reso noto di avere predisposto un nuovo atto davanti al medesimo tribunale chiedendo una immediata rifissazione della camera di consiglio per una richiesta di sospensiva. A renderlo noto e’ una nota dell’avvocato Mirigliani.
‘Avevamo prudentemente temporeggiato – e’ scritto nella nota – nella richiesta di camera di consiglio dinanzi al Tar Lazio per provvedimento cautelare immediato, ossia per la cosiddetta ‘sospensiva’, per le difficolta’ connesse con la mancata pubblicazione o ufficializzazione del decreto di trasferimento a Benevento della Scuola Superiore di Magistratura nella speranza che il Ministero si decidesse a rendere disponibile l’atto non certo puro. Cio’ avvenuto all’ultimo momento prima della udienza del 21 scorso, per ragioni note, poi fissata. Dopo un leale confronto delle posizioni delle parti e dello stato della pratica, sotto la conduzione dell’autorevole presidente del Tar, in tale udienza si e’ pervenuti all’accordo per un rinvio dell’esame del provvedimento cautelare unitamente al merito, ossia con la decisione definitiva. Ovviamente, era chiaramente sotteso che tutto cio’ avvenisse, come si dice in casi del genere, ‘a bocce ferme’, ossia senza che venissero posti in essere nuovi atti esecutivi del decreto, anche per rispetto all’organo di giustizia, che aveva espresso sensibile disponibilita’ alla sollecita fissazione. Invece si e’ dovuto apprendere che il ministro Mastella, superando la sottesa intesa tra i difensori e chiaramente tentando di esautorare l’intervento tempestivo della Giustizia, egli ministro della giustizia, non ha perso tempo per porre in essere l’atto di intesa per l’apertura della Scuola con il Comune e La Provincia di Benevento, anche se il Presidente della Regione non avrebbe firmato’.
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