Esprimo la soddisfazione mia personale e dell’intera amministrazione comunale di Catanzaro per la sentenza con cui oggi il TAR del Lazio ha espresso il giudizio in merito alla vicenda riguardante la Scuola Superiore della Magistratura. Infatti il collegio giudicante, presieduto dal dottor Giorgio Giovannini, pur ritenendo inammissibili i ricorsi avanzati dal Comune di Catanzaro e dalla Regione Calabria in quanto ritenuti non legittimati ad intervenire per questioni di ambito territoriale, ha accolto il ricorso promosso dalla Provincia di Catanzaro, ritenuta invece dal TAR Lazio l’ente preposto ad intervenire come agevolmente desumibile dal tenore del primo decreto del 27 aprile 2006. Pertanto, essendo stato accolto il ricorso del nostro ente intermedio, si annulla il decreto impugnato nella parte in cui questo sostituisce la provincia di Catanzaro con quella di Benevento in quanto tale sostituzione risulta inadeguata a comprendere le reali ragioni del ripensamento.
C’è da precisare che il ricorso avanzato dal Comune, nel merito, è fondato.
Mi piace sottolineare, in questo momento, che è stata portata avanti una battaglia unitaria fra Regione, Provincia, Comune, partiti e movimenti, i quali hanno interpretato magistralmente le sacrosante ragioni di un territorio che deve veder riconosciuto un diritto acquisito e, solo successivamente, malamente manomesso.
Il Comune ha dato sostanza alla battaglia demolendo una delle motivazioni addotte per spostare a Benevento la Scuola: la supposta indisponibilità di immobili. In realtà i fatti sono andati diversamente e tutti sanno che tale disponibilità è sempre stata mostrata dall’amministrazione, la quale ha offerto un immobile assai prestigioso, Palazzo Doria.
Mi auguro, e sono certo, che la sensibilità e la mobilitazione dimostrata trasversalmente per questa battaglia in modo unitario sia foriera di una ulteriore futura comunione d’intenti per far crescere la nostra città. E sono certo che proprio adesso bisognerà mantenere unitaria la battaglia per dare compiutezza ed attuazione ad un progetto, quello della Scuola di Magistratura, che contribuirà non poco a rivitalizzare la vita cittadina.
C’è da precisare che il ricorso avanzato dal Comune, nel merito, è fondato.
Mi piace sottolineare, in questo momento, che è stata portata avanti una battaglia unitaria fra Regione, Provincia, Comune, partiti e movimenti, i quali hanno interpretato magistralmente le sacrosante ragioni di un territorio che deve veder riconosciuto un diritto acquisito e, solo successivamente, malamente manomesso.
Il Comune ha dato sostanza alla battaglia demolendo una delle motivazioni addotte per spostare a Benevento la Scuola: la supposta indisponibilità di immobili. In realtà i fatti sono andati diversamente e tutti sanno che tale disponibilità è sempre stata mostrata dall’amministrazione, la quale ha offerto un immobile assai prestigioso, Palazzo Doria.
Mi auguro, e sono certo, che la sensibilità e la mobilitazione dimostrata trasversalmente per questa battaglia in modo unitario sia foriera di una ulteriore futura comunione d’intenti per far crescere la nostra città. E sono certo che proprio adesso bisognerà mantenere unitaria la battaglia per dare compiutezza ed attuazione ad un progetto, quello della Scuola di Magistratura, che contribuirà non poco a rivitalizzare la vita cittadina.
On. Rosario Olivo
Sindaco di Catanzaro