Screening gratuito per la popolazione over 60 dei problemi uditivi e dell’equili

Sabato 5 dicembre in Piazza Prefettura a Catanzaro screening gratuito per la popolazione over 60 dei problemi uditivi e dell’equilibrio

L’iniziativa è promossa dalla Cattedra di Audiologia e Foniatria dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, diretta dal Professor Ettore Cassandro, e rientra nelle iniziative previste per il Forum “De Senectute” dedicato alla terza età

Sabato 5 dicembre verrà realizzato uno screening gratuito dei problemi uditivi e dell’equilibrio per la popolazione ultrasessantenne. Lo screening, organizzato dalla Cattedra di Audiologia e Foniatria dell’Università Magna Graecia, nell’ambito delle iniziative previste per il Forum “De Senectute” dedicato a tutti gli aspetti della terza età, sarà effettuato con un camper attrezzato in Piazza Prefettura a Catanzaro dalle ore 9 alle ore 17.
Il Professor Ettore Cassandro, otorinolaringoiatra ed audiologo, direttore della Cattedra di Audiologia e Foniatria dell’Ateneo, ha inteso con questa iniziativa porre l’accento su queste due  problematiche che così frequentemente affliggono la terza età.
“La perdita di udito progressiva per invecchiamento delle vie acustiche, non legata a patologie dell’orecchio” – riferisce il Professor Cassandro – è la disabilità cronica più comune nell’uomo (10%) che interviene già dai 30-40 anni ma che diventa evidente oltre i 50-60 anni perché mina la capacità di comprensione delle parole specie in contesti difficili, quali rumore di sottofondo o discussioni a più voci. Diagnosticare in tempo la ipoacusia, oltre a recuperare la funzione uditiva persa, significa non privare le aree corticali degli stimoli acustici vitali per tenere sempre in allenamento le capacità cognitive cerebrali quali memoria, comprensione e velocità di apprendimento”.

“Anche i problemi dell’equilibrio – ha proseguito il Professor Cassandro-  in gran parte dovuti a disfunzioni del labirinto, che sappiamo essere una parte dell’orecchio, sono importantissimi da riconoscere e diagnosticare in tempo, se solo vogliamo pensare a quanto gravi possano essere le conseguenze di cadute delle persone anziane”.

Autore

Salvatore Ferragina

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