Una donna è morta e un’altra persona è rimasta lievemente ferita. È il tragico bilancio dell’ennesimo incidente che si è verificato, ieri pomeriggio, intorno alle 16, sulla “strada del mare”, nei pressi dello stabilimento dell’Italcementi di Bivona.
Nel terribile sinistro sono rimasti coinvolti due veicoli: una Yundaj Athos di colore grigio ed un furgone Fiat Daily bianco, condotti rispettivamente da Francesca Aracri , 48 anni, di Pizzo e da R.M. 45 anni, campano di Castellammare di Stabia.
Molto probabilmente lo scontro frontale tra i due veicoli si è verificato per la forte pioggia che ha reso scivoloso l’asfalto. Nel pomeriggio di ieri, infatti, su tutto il litorale vibonese si è abbattuto un forte temporale che ha reso difficoltosa la circolazione sulla strada provinciale che collega tutti i centri costieri con lo svincolo autostradale di Pizzo Calabro.
A lanciare l’allarme, dopo il terribile scontro, che per fortuna non ha coinvolto altri automezzi, sono stati alcuni automobilisti di passaggio i quali hanno assistito in diretta all’incidente tra la piccola utilitaria e il furgone. Scattato l’allarme sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 della postazione di Vibo Valentia e i vigili del fuoco del comando provinciale e della postazione di Vibo Marina. Contemporaneamente sulla ex “522” sono state fatte convergere alcune pattuglie della polizia stradale, coordinate dal co- mandate Pasquale Ciocca.
Difficoltoso il lavoro dei soccorritori i quali hanno dovuto agire con estrema destrezza per evitare sofferenze maggiori alla donna rimasta intrappolata in condizioni gravissime all’interno dell’a- bitacolo della sua piccola autovettura. Medici del 118 e vigili del fuoco hanno dovuto lavorare gomito a gomito per tirare fuori dal mezzo la 48enne ormai agonizzante.
I pompieri dopo aver divelto con i divaricatori le lamiere dell’auto hanno affidato la signora Francesca ai sanitari del 118 i quali, dopo le prime cure, hanno provveduto a trasferire in codice rosso la malcapitata al Pronto soccorso dell’ospedale Jazzolino. Dopo una prima valutazione da parte dei sanitari la donna è stata trasportata nel reparto di chirurgia dove è stata sottoposta ad un intervento che non le ha salvato la vita. I traumi subiti nello scontro erano così estesi che hanno vanificato lo sforzo dei medici che si sono prodigati fino all’ultimo nella speranza di poterle strappare ad una morte così violenta.
La signora Francesca era sposata e mamma di due figli adolescenti. Il conducente del furgone, invece, nello scontro frontale con la piccola utilitaria ha subito lievi escoriazioni in diverse parti del corpo. La donna era molto conosciuta a Pizzo Calabro. Infatti appena si è diffusa la notizia del tragico incidente numerosi amici si sono recati in ospedale dove hanno trovato la 48enne in fin di vita. Allo Jazzolino presenti anche i familiari della donna deceduta. La strada del mare, per permettere agli agenti della polizia stradale e della Questura di effettuare i rilievi e ai vigili del fuoco di rimuovere i due veicoli, è rimasta bloccata per circa un’ora. I mezzi sono stati sequestrati su disposizione dell’autorità giudiziaria per i successivi accertamenti. Tre anni fa sullo stesso tratto di strada si è verificato un incidente autonomo.
Anche in quell’occasione il bilancio di quel tremendo impatto contro un muro che si trova a ridosso della strada , è stato di un morto.
GAZSUD