Hanno partecipato in migliaia i forestali calabresi, a Catanzaro, allo sciopero proclamato da Cgil-Cisl e Uil ”per protestare contro la Giunta Regionale Calabrese, che non ha avviato un serio confronto con le OO.SS. sulla forestazione, che soffre della mancanza di una riforma organica del settore, accentuando forme di disorganizzazione, inefficienze, clientelismo . Cio’ crea tensione – sostengono i Sindacati – tra i lavoratori del Settore Forestale che lamentano una inefficiente gestione contrattuale ed organizzativa, mentre si assiste ad un pericoloso lassismo della politica Regionale, che e’ causa di un vuoto progettuale nella valorizzazione e manutenzione del territorio e dell’immenso Patrimonio Boschivo. Inoltre l’incertezza nella copertura finanziaria rischia di bloccare l’attivita’ di forestazione e con conseguenti rischi occupazionale per quasi 8.500 lavoratori e le loro famiglie”.
I forestali chiedono anche ”certezze sulle prospettive professionali e lavorative degli operatori impegnati nelle attivita’ di sorveglianza idraulica”. Una vertenza questa che andrà risolta il prima possibile per evitare pesantissimi risvolti sociali nel nostro territorio.
Fabrizio Scarfone