A pochi giorni all’operazione eseguita dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Catanzaro e dalla Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria con il coordinamento della Procura di Catanzaro, che ha portato all’arresto di tre imprenditori e un funzionario della Protezione Civile per truffa ai danni dello Stato, Carlo Tansi, ha lasciato intendere che presto ci saranno “nuovi terremoti”.
Più volte il responsabile della Protezione Civile, nel corso di questi mesi si è recato da Gratteri, per denunciare con documenti in mano, un sistema fatto di clientelismo e illegalità.
L’obiettivo di Tansi è quello di riportare e ristrutturare la Protezione Civile.