C’è chi affigge manifesti con i nomi dei quartieri a suo supporto, c’è chi invece quei quartieri li frequenta e li vive direttamente incontrando i cittadini e ascoltandone le richieste. Prosegue, infatti, il viaggio nei quartieri di Catanzaro da parte di Salvatore Scalzo che nella giornata di lunedì si è soffermato a lungo a Janò e a Catanzaro Lido: “Si tratta di due anime della nostra città completamente diverse tra loro – ha spiegato Scalzo -, con necessità ed esigenze che raramente s’incontrano, ma per entrambe si rendono necessari degli interventi strutturali profondi per garantire sicurezza e vivibilità alle migliaia di famiglie che popolano questi due quartieri”.
Per quanto riguarda le azioni su Janò, Scalzo ha fatto il punto della situazione: “Gli interventi fin qui attivati, serviranno a riparare danni pregressi, ma poi bisognerà guardare alla manutenzione dei canali di scolo e dei fossi perché la loro pulizia sia programmata con cadenza periodica. Solo così potrà essere evitato ogni altro problema dovuto al maltempo, non solo nel quartiere Janò. Intanto, mi auguro che il lavoro degli uffici tecnici comunali, che so già essere portato avanti con competenza, sia fatto anche con tempi celeri per garantire che la fase progettuale della seconda tranche di lavori necessari, sia espletata in tempi brevi e con soluzioni tecniche atte a risolvere davvero le problematiche attuali”.
Tra danni del maltempo non ancora sanati, dunque, viabilità difficoltosa e problemi legati al commercio, Scalzo ha avuto modo di approfondire le tante tematiche che preoccupano i cittadini: “E’ evidente che ci sono delle emergenze su cui sarà obbligatorio intervenire rapidamente, già all’indomani delle elezioni: la città non può attendere oltre, la fuga di Traversa e la confusione dei sette mesi della sua amministrazione, non hanno fatto altro che aggravare la situazione, non c’è più un attimo da perdere”, ha concluso Salvatore Scalzo.
L’attività di ascolto del territorio quindi continua: martedì 13, dalle ore 9:30, Scalzo sarà nella sede di Corso Mazzini 245 dove incontrerà una rappresentanza dei commercianti della zona, mentre sui siti internet www.salvatorescalzo.it e www.ideepercatanzaro.it qualsiasi cittadino può inviare un commento, una segnalazione, una soluzione ad un problema della città. Anche così si raggiunge quella partecipazione attiva, che è la pratica dello slogan scelto da Scalzo per i suoi manifesti elettorali: “Adesso si cambia. Insieme.”
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Con grande rammarico mi trovo a dover apprendere dell’ennesimo episodio, grave, di violenza nella nostra città. L’aggressione subita dai Carabinieri in servizio a viale Isonzo, riapre con fragore uno spaccato che purtroppo tendiamo a dimenticare, ma che invece non accenna a diminuire.
C’è un problema sicurezza a Catanzaro, non è un dato negabile. A farne le spese, questa volta, sono stati dei rappresentanti delle forze dell’ordine, il che rende ancor più grave la situazione perché appare evidente come non ci sia alcun rispetto per le istituzioni e per gli uomini che le rappresentano.
Si rende necessario un intervento duro ed immediato, un intervento che da solo, il Comune di Catanzaro, non può sostenere; ecco perché chiederò al vicepresidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Sen. De Sena, di portare all’attenzione del più alto organo di vigilanza antimafia, la situazione in cui versa la nostra città, soprattutto ora che ci troviamo alla vigilia della tornata elettorale, un periodo in cui, lo sappiamo, c’è il concreto rischio di ingerenze mafiose e pratiche di controllo del voto.
La sicurezza della nostra città non può prescindere da un impegno concreto delle più alte istituzioni nazionali, perché da troppo tempo, ormai, Catanzaro è abbandonata a sé stessa e lasciata in balìa di piccoli e grandi criminali.