Il primo avversario nella nuova stagione del Catanzaro nel campionato di serie B 2024/25 sarà il Sassuolo. I neroverdi sono reduci dalla retrocessione dalla massima serie, dopo un campionato veramente difficile specialmente nella seconda parte di stagione. Si è ripartiti comunque con entusiasmo e con tanta voglia di fare bene, affidando la guida tecnica all’ex campione del mondo 2006 Fabio Grosso, che ha già vinto la B in passato con il Frosinone. Andiamo a scoprire il Sassuolo, primo avversario della nuova stagione cadetta per i giallorossi di Fabio Caserta.
VALORI DI MERCATO: NESSUN DUBBIO, IL SASSUOLO DOMINA
In base ai dati di “Transfermarkt”, in cima alla classifica troviamo il Sassuolo, con un valore totale della rosa di ben 122,90 milioni di euro. Questa cifra lo pone nettamente al di sopra di tutte le altre squadre di Serie B, riflettendo la qualità e l’esperienza dei giocatori, molti dei quali hanno militato in Serie A fino alla scorsa stagione. La media del valore di mercato per giocatore è di 3,15 milioni di euro, la più alta del campionato. Al secondo posto si piazza la Salernitana, con un valore totale della rosa di 49,53 milioni di euro e una media di 1,77 milioni per giocatore. Anche in questo caso, l’elevata cifra è in parte dovuta alla recente militanza in Serie A e alla presenza di giocatori di alto calibro. Il Palermo occupa la terza posizione con un valore totale di 43,80 milioni di euro e una media di 1,56 milioni per giocatore. Questo dato testimonia un buon livello di qualità e competitività della rosa, che punta a ritornare nella massima serie.
LA PROBABILE FORMAZIONE DEL SASSUOLO
(4-3-3): SATALINO; Toljan, ODENTHAL, LOVATO, Doig; Boloca, Obiang, Thorstvedt; Bajrami, Mulattieri, Laurienté. A disposizione: Russo A., Missori, Racic, Miranda, Lipani, Leone, Piccinini, Kumi, Russo F., Volpato, Moro, Mercati, Knezovic, Paz, Bruno, Caligara. Allenatore: Fabio Grosso
*in grande i nuovi acquisti
L’ALLENATORE
Fabio Grosso è il nuovo allenatore della Prima Squadra del Sassuolo dallo scorso 3 giugno. Classe ’77, nato a Roma, mister Grosso ha iniziato la sua carriera da allenatore nella stagione 2017/18 sedendo sulla panchina del Bari. Dopo le esperienze con Verona, Brescia e Sion, nel marzo del 2021 arriva al Frosinone, con il quale alla terza stagione vince il campionato di Serie B. Nel settembre 2023 trascorre una breve parentesi in Ligue 1 con il Lione. Così ha riportato il comunicato stampa del Sassuolo con cui si è reso noto il nuovo allenatore.
LA STORIA
L’U.S. Sassuolo calcio, come riporta il noto portale “Esquire”, vive da tempo in una sorta di limbo: ogni anno sembra in procinto tanto di elevarsi e arrivare nell’ambita zona europea della Serie A quanto di sprofondare nella rischiosa lotta per la retrocessione. La cosa sorprendente è che questa percezione si manifesta non solo nel corso di una stagione, ma a volte all’interno della stessa partita. Negli ultimi cinque anni la squadra emiliana è arrivata rispettivamente all’11° posto, all’8° per due anni consecutivi, poi nuovamente all’11° e infine al 13° nel campionato più recente. Una squadra sostanzialmente a due facce, che in giornata buona può diventare un pericolo per chiunque, big comprese. Nell’attesa di scoprire cosa riserverà il campionato 2023-2024 ai neroverdi, riavvolgiamo il nastro per scoprire la storia di questo club, dalle sue origini ai momenti più significativi, passando per i giocatori e gli allenatori che hanno contribuito ai suoi traguardi. L’U.S. Sassuolo calcio, una volta Sassuolo Football Club, nasce nel 1920 e passa i primi decenni della sua storia a giocare nel calcio dilettantistico locale, sviluppando forti rivalità con le altre squadre emiliane. La svolta arriva negli anni ’80, quando riesce finalmente ad approdare in Serie C2 grazie anche all’appoggio di Giorgio Squinzi e dello sponsor Mapei, che porta soldi e risorse e permette al Sassuolo di emergere rispetto alle realtà regionali con cui combatteva agli esordi. Per salire un ulteriore scalino nel calcio italiano bisognerà aspettare vent’anni, quando nel 2004-2005 i neroverdi arriveranno in C1 vincendo la finale dei playoff con il Sansovino. Nel suo primo anno nella nuova categoria sfiora la Serie B, che arriva matematicamente l’anno successivo. La squadra si assesta bene nella categoria cadetta e, dopo qualche anno di buone performance, centra l’agognato approdo in Serie A al termine della stagione 2012-2013 sotto la guida di Eusebio Di Francesco. Con pazienza e costanza l’U.S. Sassuolo calcio è finalmente arrivato nella massima serie italiana a quasi cent’anni dalla sua nascita. L’inizio è piuttosto traumatico per i neroverdi, che però dimostrano di essere adatti alla categoria: il primo anno arriva una rocambolesca salvezza, il secondo anno è più tranquillo del precedente e alla fine del terzo centrano un incredibile 6° posto finale con annessa la qualificazione in Europa League. Nell’estate 2017 Di Francesco dà l’addio alla panchina del Sassuolo, sostituito prima da Bucchi e poi da Iachini. Per tornare a vedere una squadra competitiva, però, bisognerà aspettare l’arrivo di Roberto De Zerbi, che regalerà ai neroverdi una veste rinnovata. Il palmarès del U.S. Sassuolo calcio conta 1 Serie B e 1 Supercoppa di Lega di Serie C, oltre a 1 Serie C1 e 1 Campionato Interregionale, più diversi trofei a livello regionale. Sono molti i giocatori che hanno vestito la maglia dell’U.S. Sassuolo calcio e hanno fatto poi fortuna in altre squadre più blasonate: un esempio è quello di Simone Zaza, passato alla Juventus nel 2015 e che i fan bianconeri ricorderanno per il pesantissimo gol che permise l’aggancio del Napoli capolista e il completamento della rimonta per la vittoria dello scudetto 2015-2016. Poi c’è Šime Vrsaljko, passato all’Atletico Madrid e successivamente all’Inter. Forse non tutti sanno che anche Lorenzo Pellegrini, attuale capitano della Roma, ha militato nel Sassuolo, per la precisione dal 2015 al 2017. A questa lista si aggiungono Matteo Politano, Francesco Acerbi, Kevin-Prince Boateng, Merih Demiral, Stefano Sensi e, da ultimo, Manuel Locatelli. Se si parla di bandiere della squadra, invece, non si possono non citare Domenico Berardi e Francesco Magnanelli. Il primo è il massimo marcatore della storia del Sassuolo, con 135 reti tra tutte le competizioni, mentre il secondo è il primatista per quanto riguarda le presenze con il club (520 tra il 2005 e il 2022) nonché capitano e bandiera dei neroverdi. Per quanto riguarda i tecnici della squadra emiliana, tra i volti più illustri ricordiamo Massimiliano Allegri e Stefano Pioli, poi diventati celebri sulle panchine di Juventus e Milan, e i due uomini che hanno contribuito rendere il Sassuolo una squadra quanto mai pericolosa e interessante: Eusebio Di Francesco e Roberto De Zerbi.
Lorenzo Fazio