Fondamentale vittoria delle Aquile in casa della capolista Sassuolo in pieno festeggiamento per la promozione in Serie A. C’era Nek a cantare “Neroverdi”, il nuovo inno del Sassuolo, una ballerina acrobatica che dal cielo ha svelato al pubblico la Coppa Nexus, c’era il Presidente di Lega Paolo Bedin a consegnare a capitan Berardi la Coppa Nexus ed era presente il Managing director of BKT Europe Lucia Salmaso che ha partecipato ai festeggiamenti con la famiglia Squinzi, con Veronica e Marco Squinzi, che hanno consegnato le medaglie a dirigenza, staff e giocatori, c’erano 811 cuori GialloRossi che hanno fatto festa per tutta la partita ed hanno continuato anche dopo. 811 Leoni che con la loro voce hanno sostenuto e spinto i ragazzi in campo alla vittoria contro una autentica corazzata, venuta allo Stadio Fratelli D’Italia per festeggiare più che giocare al calcio, ma con un tasso tecnico notevolmente superiore a quello delle Aquile.
Mister Caserta recupera Petriccione e lo schiera in campo dal primo minuto con Pontisso e Ilie, in difesa rientra Scognamillo e si siede in panchina Antonini. Sulle fasce Qaugliata giostra a sinistra mentre tocca a Compagnon il lato destro. In attacco è ancora Biasci a far compagnia a Iemmello.
Nel primo tempo il Catanzaro approccia timidamente alla partita. Il Sassuolo non spinge, e le Aquile fatta eccezione qualche sortita di Ilie, non si fanno notare. Sul finale di tempo è Lipani a girare a rete indirizzando nell’angolo basso alla destra di Pigliacelli che si tuffa e compie un miracolo, il primo di tanti nella serata.
Inizia la ripresa e Laurientè inizia la sua personale sfida con il portiere GialloRosso, tiro a rete e deviazione in angolo. Al 52′ c’è il vantaggio del Catanzaro, Pontisso da destra crossa in area di rigore dove Biasci in controtempo di testa anticipa il difensore e spedisce nell’angolo sul primo palo. Sesto centro stagionale per Tommaso Biasci. Il Sassuolo reagisce e prende decisamente il controllo del gioco, mentre il Catanzaro si difende con ordine ma è molto schiacciato nella propria metà campo. E’ sempre Laurientè ad impegnare Pigliacelli che per due volte risponde alla grande deviando in angolo. Inizia la girandola delle sostituzioni. Ancora Pigliacelli compie un capolavoro di parata quando devia in angolo un colpo di testa ravvicinato di Romagna che aveva deviato una punizione battuta da Berardi. C’è anche un check del VAR per un tocco di mano di Cassandro in area di rigore, ma alla fine il responso da ragione all’arbitro Perenzoni che aveva fatto continuare. Al 90’+1 Bonini di testa su calcio d’angolo battuto da Petriccione raddoppia per le Aquile. E’ l’ottavo centro in campionato per il difensore GialloRosso. Finisce la gara ed inizia la festa della Serie A per il Sassuolo, ma anche il Catanzaro può’ festeggiare la matematica certezza di partecipare ai PlayOff per il secondo anno consecutivo.
Con questa vittoria il Catanzaro sale a quota 52 punti in classifica che valgono la sesta posizione a due soli punti dalla Juve Stabia quinta. Segue ad un solo pinto il Palermo ed a due il Cesena. Vincendo martedì a Mantova nel recupero della 34esima giornata, il Catanzaro potrà disputare il turno preliminare dei PlayOff in casa con il beneficio di due risultati su tre, o da sesta o addirittura da quinta se la Juve Stabia dovesse perdere in casa con la Sampdoria che è in piena lotta per la salvezza. In caso di pareggio o sconfitta a Mantova, il posizionamento del Catanzaro nella griglia PlayOff dipenderebbe dai risultati di Palermo-Carrarese e Modena-Cesena, con Carrarese e Modena tranquille e fuori dai giochi.
TM
Sulla Gazzetta dello Sport, non certo l’ultimo arrivato quale giornale sportivo, dicono che il Mantova ha raggiunto la salvezza assieme a Carrarese e altre squadre, per cui martedì potrebbe essere una partita tranquilla.
“contro una autentica corazzata, venuta allo Stadio Fratelli D’Italia per festeggiare più che giocare al calcio….”
ma che commenti sono???
Difatti Pigliacelli migliore in campo con 4 autentici miracoli all’attivo…..