Hanno autorizzato l’espianto degli organi i genitori di Giuseppe Pontoriero, il dodicenne investito ieri a Spilinga, nel vibonese, da un’auto pirata.
Il ragazzino, stamani, è stato dichiarato in stato di morte cerebrale dai medici del reparto di rianimazione dell’ospedale “Pugliese” di Catanzaro.
Con l’accusa di omicidio colposo sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Tropea, i fratelli Antonio e Gennaro Vecchio, di 43 e 44 anni, manovali di Caroniti di Joppolo.
Pur non essendoci testimoni oculari gli investigatori sono riusciti a rintracciare la Fiat Strada occultata, con ancora tracce di sangue sulla carrozzeria, di proprietà della sorella dei due arrestati che ha travolto Giuseppe mentre percorreva la strada nei pressi del bivio tra Caroniti di Joppolo e Nicotera.