CATANZARO â Corona, Falco, Giglio, Moscelli con l’aggiunta del giovane Longo che è stato convocato per partecipare alle Universiadi, la competizione disputata due anni or sono da Giglio. Cinque, quindi, gli attaccanti in forza al Catanzaro che, in materia, si può dire che da povero è diventato ricco. E povero non soltanto nell’ultimo campionato, ma da alcuni anni a questa parte. Ora, addirittura, nel gruppo c’è il capocannoniere dell’ultimo torneo e già collaudato bomber della categoria. Un potenziale complesso da 50 gol esatti, tenendo conto che lo stesso Corona ne ha realizzati 20, Falco 9 (6 con il Catanzaro, 3 con il Giugliano), Giglio 10 e Moscelli 11. Da chiarire che quest’ultimo, dopo le iniziali riserve, basate essenzialmente (visto che aveva addotto qualche altro motivo) sulle ostilità che avrebbe provocato una sua conferma nell’ambiente, si presenta regolarmente domani nel pomeriggio a San Vito sullo Jonio. Ciò dopo che l’ex osannato goleador di due stagioni or sono si è reso conto delle difficoltà del Catanzaro di trasferirlo principalmente per via dell’ingaggio elevato e che un paio di società â Ravenna e Rimini â pretendevano che la Società di via Lombardi si accollasse parte dello stesso ingaggio. Né Moscelli, per dirla tutta, ha accettato una decurtazione degli emolumenti magari con la proposta dell’allungamento del contratto. Cosicché il piccolo attaccante è rimasto in forza al Catanzaro dal quale ha ricevuto la regolare convocazione per l’inizio della preparazione precampionato. Non ha fatto storie Beppe Giglio, uno dei due rientri (l’altro è Zappella) dopo il prestito all’Olbia dove, detto per inciso, si è rivalutato dimostrando il suo valore in un ambiente tranquillo dove è stato apprezzato non soltanto per i 10 gol messi a segno, e con i quali ha dato alla squadra sarda un grosso contributo per la salvezza, ma anche per la grande generosità . Ecco restituito al Catanzaro un giocatore â oltretutto giovane, contando 25 primavere â che si può ricalare più compiutamente nella sua professione anche con la maglia giallorossa. Anche Giglio nel recente mercato milanese non ha trovato estimatori tali da riconoscergli (e di riflesso alla Società giallorossa) le doti che possiede. E allora anche lui è arrivato ad arricchire il potenziale offensivo e con una particolarità : alcuni tecnici e addetti ai lavori vedono in Giglio il partner ideale per Corona, quest’ultimo acclaratamente non un centravanti nel vero senso della parola, ragion per cui si riconosco all’attaccante di Salemi le caratteristiche giuste per far coppia con il capocannoniere dell’ultimo campionato. Peraltro Moscelli e Falco sono più esterni che centrali: anzi affatto centrali. Da qui la candidatura autorevole di Giglio, appunto quale partner di Corona. Ma Giglio è destinato alla conferma? Difficile la risposta all’interrogativo in quanto la posizione dell’ex attaccante dell’Olbia sarà vagliata in rapporto alle richieste e ad altre eventuali operazioni di mercato. Il che coinvolge anche gli altri due attaccanti, Corona ovviamente escluso. Questo anche perché difficilmente il Catanzaro si può consentire il lusso di tenere in forza cinque attaccanti e anche per evitare… inevitabili dualismi.
Vito Macrina – Gazzetta del Sud