Catanzaro News TatticaMente!

Sarà solo calcio d’agosto?

Scritto da Redazione

Analisi tecnico tattica di quanto visto nelle ultime settimane

Sarà stata una gara a calcio mercato aperto, sarà stata una partita di Coppa Italia, saranno stati i carichi del ritiro, ma dopo il Cagliari, i giovanotti della Juve e l’Empoli, parafrasando Agatha Christie: un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova.

Vediamo di analizzare cosa è successo in questo periodo nel “cantiere” Catanzaro del duo Fabio CasertaCiro Polito. Le gare su menzionate hanno evidenziato: una condizione fisica insufficiente, un ritardo sull’identità tattica, ed una squadra mentalmente spenta. Eppure in campo avevi sei undicesimi della squadra che ha capovolto, solo 3 mesi fa, il Brescia (sette con Antonini in panchina).
Il Catanzaro 2024/2025, per i noti motivi è partito in evidente ritardo e con la squadra ancora incompleta, chiaramente un primo bilancio lo potremmo fare tra un mesetto circa, cercando di capire se: la condizione fisica migliora, se si troverà un’identità tattica e se la squadra verrà rinforzata con elementi di categoria nei ruoli “scoperti”.

Nel frattempo qualche pensiero a voce alta: Matias Antonini è indiscutibilmente il più forte giocatore che abbiamo in organico dopo Capitan Pietro Iemmello. Secondo noi Filippo Pittarello ha bisogno di giocare altrimenti non crea occasioni da goal che poi non vengono realizzati. Il modulo proposto (4-2-3-1) presuppone, a nostro sommesso avviso, che la linea a tre preveda sugli esterni calciatori forti e di categoria, oggi giovani di belle speranze schierati non hanno retto il carico di responsabilità immediato, sempre con questo modulo si smarrisce Tommaso Biasci, se perdi il toscano perdi i suoi goal. Sempre a nostro parere Ilias Koutsoupias diventa fondamentale a centrocampo dove Jacopo Petriccione non regge la corsa. Mirko Pigliacelli è un portiere di categoria, ma non ci convincono i suoi lanci lunghi. Ultima notazione: nelle ultime tre gare il Catanzaro pressa la palla in controtempo, ci è parso di vedere che lo fa senza movimenti organici di reparto, ciò allunga la squadra, si creano buchi e con due passaggi ci fanno gol, saltando le linee.

Finiti gli esperimenti, siamo certi che il tecnico ed il Direttore Sportivo staranno valutando le soluzioni migliori per rendere il Catanzaro competitivo per la prima di campionato, dove a vedere il Sassuolo ci saranno non meno di diecimila tifosi vogliosi di veder lottare le Aquile per il risultato.

Foto Ufficio Stampa Us Catanzaro

Redazione 24

 

 

 

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

9 Commenti

  • Concordo in toto con la redazione. Caserta mi ricorda un certo auteri che si vedeva un’altra partita e poi la faceva sua per fare commenti ” tipo meritavamo di vincere e bla bla bla sena aver fatto un tiro in porta”. Ma se non ci hanno fatto toccare palla ed il nostro goal è stato fatto grazie al liscio del portiere, di che cosa vogliamo parlare… del nulla ( ma quali 60 minuti) hanno fatto quello che hanno voluto, con la juventus squadra di serie c, ha trovato la scusa che non sono entrati in campo con la cattiveria agonistica giusta, i carichi di lavoro, che hanno iniziato la preparazione una settimana dopo e via dicendo. E’ l’allenatore che deve dare la carica. Brighenti lo vuole il vicenza cosa aspettate a darglielo ormai è da pensione, scognamiglio ci mette l’anima, il cuore ma non è giocatore di serie b, petriccione perde palloni in quantità industriale, pontisso ha il limite di tenuta fisica che più di 45 minuti non regge e lo abbiamo visto nelle passate stagioni, iemmello e biasci due pesci fuori dall’acqua senza una minima condizione fisica. Il portiere mi sembra un avventuriero. Mi sembra una squadra dove comandano i calciatori e non l’allenatore come è successo a cosenza. Lanci lunghi e pedalare, il tema dominante di questa stagione. Bisogna svegliarsi ora che si è in tempo. Se il campionato lo iniziamo così sarà dura…durissima

    • Concordo in toto. Tanti dimenticano che l’anno scorso il CS aveva Tutino, Marras, Micai, Zuccon, Mazzocchi, Canotto, Voca, Calo’ e D’Orazio. Non certo pisellini. Squadra da playoff. E li avrebbe pure vinti. Beh! Se non avessero trovato3 punti d’oro col Venezia a quest’ora starebbero preparando la trasferta a Cerignola. Caserta non era per noi, almeno quest’anno

  • C’è poco da aggiungere a quanto avete egregiamente scritto. Questa è la realtà delle cose.
    Aggiungo solo una cosa a quanto ho letto: Vivarini quando arrivò a Catanzaro prese il buono(poco), che aveva lasciato il suo predecessore e con pazienza, tempo e nuovi innesti, plasmò il gruppo. Oggi, siamo così scoperti, tatticamente e atleticamente, perché si è tentato di cancellare quello che c’era, (ed era molto). Si è tentata la rivoluzione tattica senza aver acquisito nessun nuovo innesto di categoria. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, ed è fin qui sconcertante.
    Per chiudere, non dobbiamo in nessun modo dividere la tifoseria tra i pro e contro il nuovo corso..questo si, sarebbe deleterio per tutti, non esiste nessun serio appassionato a questi colori che vuole essere contro questa squadra e questa storia..

  • Io mi chiedo se chi scriveva di stare tranquilli perché la società sa’ quello che deve fare è ancora tranquillo…non lo dico con polemica, ma è giusto per capire se gli è venuto qualche dubbio…e non dite che siamo a criticare alle prime sconfitta di agosto, ma siamo solo seriamente preoccupati… nessuno vuole Messi o Ronaldo o chiede la serie A.. chiediamo di mantenere la categoria perché in lega pro non ci vogliamo più andare e se scendiamo ci mettiamo altri 20 anni prima di risalire..

  • Non mi resta che appoggiare in toto ciò che regina ha detto. Bravo! Si percepisce tanta amarezza nelle sue parole, ma anche tanta serenità che ci deve servire da sprone per il tempo che verrà

  • Io dico , da profano , che il primo tempo non e’ da buttare sinceramente tatticamente non mi sono dispiaciuti a parte gli errori difensivi e comunque non e’ un discorso di allenatore ma di giocatori di qualita’ in primis in difesa e secundis a centrocampo e aggiungo gli volete dare il tempo di conoscersi e di amalgamarsi ?
    Quando si cambia non si possono ottenere subito dei buoni risultati , vedi Napoli ieri sera, hanno il migliore allenatore della serie A pero’ la differenza la fanno gli uomini sul campo .
    Meditate gente , meditate. e abbiate un po’ di pazienza .

    • Sono d’accordo con te a metà perché mi sembra che Caserta non abbia ancora idee chiare su modulo e giocatori, non si è mai espresso sul tipo di giocatori che vorrebbe (sembra che gli vada bene un po’ tutto..)affidandosi a Polito, abbiamo 2/3 giocatori in certi ruoli e 0 dove ci servono tant’è che deve provare o adattare certi giocatori per certi ruoli, non abbiamo comprato un giocatore di categoria se non tanti giovani di buone speranze…e il paragone con il Napoli non regge perché stanno aspettando di vendere Osimhen per investire e comprare Lukaku, Neres, e altri 2/3 giocatori di livello, mentre noi vendiamo per comprare giovani promesse di C… Un abbraccio freccia

  • Mi associo alle disamine fatte da tutti voi, nulla da eccepire, certo da tifoso mi preoccupo se perdo tutte le amichevoli dove dovrei provare vari giocatori da assemblare, certo ieri sera dopo il primo tempo il Caserta doveva provare altre soluzioni non soltanto cambiare soltanto chi non ne aveva più ( anche se a mio modesto parere sembra che i nostri corrono con 50kg sulle spalle) ma approfittare di un confronto con una squadra importante in vista della prima gara di campionato dato che, sempre a mio avviso alcuni giocatori erano fuori posizione naturale per le loro caratteristiche

Scrivi un commento