Sarà ristrutturato il Duomo di Catanzaro

La Giunta comunale di Catanzaro, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Luigi Silipo, ha approvato il progetto esecutivo relativo ai lavori di restauro del Duomo del capoluogo. Il progetto è stato finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ai sensi della legge 376 del 29 dicembre 2003 per un importo complessivo di 150.000,00 euro. “II progetto – spiega Silipo – prevede il recupero ed il restauro complessivo di una parte definita del Duomo di Catanzaro, consistente nel “Battistero” e di alcune parti annesse allo stesso e facenti parte sempre dell’edificio del Duomo. La costruzione verrà completamente ristrutturata all’esterno dove sono previsti gli interventi di rifacimento completo del manto di copertura con l’esecuzione di un manto testaceo in tegole e del suo sottostrato con l’inserimento di una nuova guaina impermeabilizzante, il restauro ed il consolidamento del cornicione e del sistema di canalizzazione delle acque meteoriche. Sarà eseguito – continua l’assessore Silipo – il restauro completo delle lanternine con la sostituzione delle sue finestrelle di illuminazione con altre di migliore qualità e dei relativi vetri. Le superfici esterne a finitura in intonaco saranno completamente riviste con la demolizione di tutte le parti che risultano irrecuperabili e fatiscenti le stesse saranno ricostruite con intonaci simili a quelli esistenti e perfettamente integrati, è anche prevista la coloritura e la finitura generale di tutte le superfici intonacate. Verranno sostituiti tutti gli infissi in metallo oggi esistenti sul manufatto, avranno vetri colorati tipo cattedrale e i maggiori per migliorare la ventilazione interna del manufatto. L’interno del monumento sarà completamente rivisto ed opportunamente restaurato, per questo si prevede la demolizione del pavimento con lo smontaggio del fonte battesimale e della sua pavimentazione. L’interno del manufatto – ha concluso Luigi Silipo – avrà un nuovo e completo impianto elettrico di illuminazione con diffusori ed armature, inoltre il fonte battesimale opportunamente trattato e consolidato sarà ricollocato al suo posto sul suo basamento con tutte le stesse caratteristiche che oggi lo qualificano”.