La procura di Lamezia Terme ha aperto un’inchiesta sulla morte del feto avvenuta mentre la madre, una diciassettenne, era in attesa del parto. Solo dopo i risultati dell’autopsia, il magistrato valuterà se sentire i medici ed il personale che è stato in contatto con la ragazza. Allo stato, l’unico atto compiuto è stato il sequestro della cartella clinica da parte dei carabinieri.
La madre era alla 41esima settimana, cioè quasi alla fine della gravidanza, e si era ricoverata per dei dolori due giorni fa all’ospedale di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro. Aveva avuto anche piccole emorragie. A quel punto i medici l’hanno sottoposta al tracciato, un esame di monitoraggio. Il primo era andato bene, mentre quello di stamattina invece ha rilevato l’assenza di battito cardiaco del piccolo. I medici hanno praticato dunque un taglio cesareo alla 17enne e hanno estratto il bimbo, senza vita. Fonti sanitarie avevano parlato in un primo momento di feto prematuro. I familiari hanno denunciato possibili errori dello staff medico.