SANITA’: No a chiusura Villa Puca

“Non possono essere, come al solito, i lavoratori a rischiare il proprio posto per la spregiudicatezza imprenditoriale di alcuni e la scarsa attenzione da parte degli enti pubblici competenti”. E’ questo lo sfogo del consigliere regionale dei Ds in seno al consiglio regionale della Calabria, Franco Amendola sulla paventata chiusura a Catanzaro di Villa Puca una clinica specializzata nell’assistenza di pazienti affetti da patologie psichiatriche. Per Amendola “quello che appare più come una forzatura che una necessità causata da eventi insormontabili può e deve essere affrontata con lo spirito unanime di chi sa perfettamente che si sta trattando della sorte futura di decine e decine di degenti ed altrettanti dipendenti che, invece, necessitano di tranquillità e garanzie”.

Cinquantaquattro lavoratori che rischiano di essere licenziati e pazienti in balia dei loro mali sono, per l’esponente regionale dei Democratici di Sinistra “rischi che non si possono correre”. Amendola ricorda, inoltre, che “anche il tanto dibattuto Prs richiama i giusti processi di deistituzionalizzazione sanciti dalla Legge 180 e non è nemmeno ipotizzabile, dunque, che, per tornaconto economico o interessi imprenditoriali, le case psichiatriche possono essere sostituite da altre strutture”. Secondo il consigliere regionale dei Ds, quindi “le altre questioni gestionali, come la corretta applicazione dell’abbattimento dell’8% sulle tariffe di degenza, devono essere affrontate con la naturale controparte dell’imprenditoria e vale a dire con la Regione e la competente azienda sanitaria”.


Ma per far ciò, aggiunge Amendola “urge anche un provvedimento della Regione che dia certezze sull’interpretazione delle norme che regolano le tariffe, anche in conseguenza con quanto disposto dal Piano regionale della Salute”. In definitiva, il consigliere regionale dei Democratici di Sinistra auspica che “l’elemento prevalente in tutte le parti interessate sia il buon senso, per non lasciare senza assistenza qualificata i degenti di Villa Puca e senza posto di lavoro 54 dipendenti”. (CNN 15.04.2004)