La cerimonia di commemorazione dell’illustre primario si è svolta questa mattina presso la biblioteca del “Pugliese”. Hanno presenziato, oltre al direttore generale dell’azienda ospedaliera, Giuseppe Perri, all’attuale primario del Dipartimento di Emergenza Accettazione, Mario Verre, anche il già primario dello stesso Dipartimento, Mauro Rechichi, che con parole commosse, ha tratteggiato la figura del collega, maestro ed amico Greco. “In un tempo come il nostro”, ha affermato Rechichi, “ intriso di effimero presente, memorizzare uomini che hanno preparato il futuro di questa città è un obbligo non solo umano ma istituzionale. Il dr Greco nel 1953 ottenne l’incarico di medico-chirurgo nell’Ospedale Vecchio di via Acri e fu assegnato al prof. Raffaele Basso. In quel tempo”, prosegue l’ex primario ripercorrendo le tappe salienti della carriera di Greco, “l’Anestesia era un pianeta inesplorato. Quella generale, ancora con etere, era un viaggio periglioso con l’esito di andare oltre la vita o lambire i confini della vita. Pochi medici osavano addentrarsi in questo territorio sconosciuto irto di pericoli, senza visibili vie di uscita e senza nessuna ricompensa economica e professionale. Il dr Greco ottenne l’autonomia nel 1968 con la vincita del Concorso a Primario di Anestesia. La Rianimazione era ancora un sogno ma il dr Greco la volle e la realizzò con estrema determinazione. Al suo fianco lavorarono con impegno e dedizione, oltre a me, anche Maria Mannarino, Francesco Colucci, Roberto Mittiga, Michele Frangella e Ferdinando Tavella. Il rispetto verso i colleghi”, ha concluso Rechichi, “l’amore verso il lavoro e gli ammalati, l’essere generoso, l’essere esempio di moralità e correttezza, sono l’eredità di Giuseppe Greco, il Medico che l’Ospedale riconosce come Maestro e Gentiluomo”. Secondo il direttore Perri “il ricordo di un professionista che ha svolto il suo lavoro con dedizione e rettitudine morale deve essere d’esempio alle nuove generazioni”. Anche l’attuale primario Verre ha tributato il suo riconoscimento a Greco augurandosi di “continuare sulla strada tracciata dal maestro”. In sala, oltre alla moglie dell’ex primario, Lina Greco e ai figli Mariella e Franco, c’erano tutti i primari dell’azienda e, tra gli altri, anche l’ex direttore generale del Pugliese, l’attuale on. Vincenzo Ciconte.
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