Il gruppo consiliare del Partito Democratico ha diramato una nota con cui si chiede ufficialmente la convocazione di un consiglio ad hoc sulla situazione della Sanita’ nel Capoluogo.
“Riteniamo sia opportuno ed urgente convocare il Consiglio comunale sulla sanità da tempo richiesto dall’opposizione al Consiglio comunale di Catanzaro, con il gruppo Pd in prima fila, dinnanzi allo scempio che la politica regionale sta conducendo contro la città di Catanzaro nell’assoluta indifferenza degli esponenti di centrodestra cittadini. Da mesi stiamo denunciando le nefandezze – scrivono i rappresentanti del partito di punta del centrosinistra Salvatore Scalzo, Lorenzo Costa, Vincenzo Capellupo e Franco Passafaro – che il governatore Scopelliti sta commettendo contro la sanità catanzarese: dalla scientifica conduzione del caso Cardiochirurgia con una serie di decreti inequivocabili che parlano di trasferimento a Reggio Calabria nonostante le smentite e le facce sorprese di alcuni esponenti del centrodestra locali, alla gestione del caso Fondazione Campanella. Il taglio “irrazionale”, nonostante il decreto parli di razionalizzazione della rete ospedaliera in città, dei posti letto che va pesantemente a colpire l’ospedale Pugliese privato di alcuni reparti strategici, riducendo posti letto in unità operative importantissime come la Rianimazione. La convenzione dell’ospedale Pugliese con l’ospedale pediatrico romano del Bambin Gesù che noi abbiamo avuto il coraggio di contestare o quanto meno chiedere chiarimenti in campagna elettorale, mentre il centrodestra in città sta sollevando solo ora alcune perplessità. Una convenzione che, ricordiamo, costerà per un anno 1,8 milioni di euro in pieno piano di rientro per l’assistenza di primo e secondo livello senza il terzo livello che prevede invece la migrazione all’ospedale romano. In ultimo, la delicata vicenda dei corsi di laurea di Medicina a Cosenza che dimostra un metodo ed una condotta arrogante verso la città di Catanzaro e l’università Magna Graecia che, non ci stancheremo mai a ribadirlo, non è l’università della sola città capoluogo di regione ma è l’università di tutti i calabresi. Ci pare quindi estremamente grave che i vertici accademici e la politica locale non siano stata per nulla coinvolta in questa discussione. Questo appare sconcertante se associato alla totale stasi politica ed al silenzio della classe dirigente di governo regionale e parlamentare afferente alla città di Catanzaro che dimostra giorno dopo giorno la sua debolezza politica una volta varcata la galleria del Sansinato. Segno che nel centrodestra cittadino si bada sempre più agli interessi personalistici e “poltronalistici” a scapito delle istanze dei cittadini, mortificati giorno dopo giorno nell’orgoglio e nell’appartenenza ad una comunità che, per colpa di quegli esponenti di governo a vari livelli, si sta sfaldando. Ma sul tema della sanità non arretreremo di un millimetro, saremo garanti assoluti dei diritti e degli interessi dei cittadini contro il sistema dei compromessi del centrodestra.Questi sono tutti elementi che dovranno essere affrontati in un apposito Consesso, alla presenza di tutti i principali addetti ai lavoro e perché no, anche degli esponenti politici che siedono in Consiglio Regionale ed in Giunta. Il gruppo consiliare del Partito Democratico – conclude la nota – sarà assolutamente in prima linea nella difesa e nella salvaguardia degli interessi di Catanzaro dinnanzi ad una questione così importante come la Sanità”.