È un Sanderra come sempre lucidissimo, quello che si presenta nella sala stampa del “Rinascita” a pochi minuti da una sconfitta che lo stesso tecnico giallorosso definisce meritata, senza cercare attenuanti ma senza fare drammi. Il suo sorriso e il suo garbo leniscono un po’ l’amarezza per la battuta d’arresto inattesa.
«Più che approccio sbagliato, mi è sembrato un inizio choc. Abbiamo subito il primo gol da una rimessa laterale nostra e il secondo da un calcio di punizione che era a nostro favore per un fallo in attacco. L’Aversa ha preso grande fiducia, mentre noi né tatticamente né mentalmente siamo riuscite a creare niente di buono». Partita in discesa per i campani che hanno potuto puntare sulle loro caratteristiche di contropiedisti e che hanno potuto sfruttare gli ampi spazi che si aprivano nella difesa giallorossa.
«Oggi non c’eravamo. Non siamo stati bravi all’inizio e non siamo stati capaci di riaprire la partita, avendo subito troppo a livello mentale l’uno-due iniziale. Ma io mi schiero al fianco dei miei ragazzi perché in un campionato lungo e difficile una giornata storta ci può stare. L’importante è che capiamo la lezione, che è stata dura, e che rialziamo subito la testa. Domenica c’è un altro derby importante con il Lamezia e vogliamo riscattarci subito e fare bella figura».
Svaniscono forse con questa sconfitta i sogni play-off. Sanderra chiarisce subito: «Attenzione perché col mercato di gennaio il presidente Cosentino ha cambiato gli obiettivi, ridimensionando i costi della rosa e chiedendo il mantenimento della categoria. Non eravamo dei fenomeni ieri dopo tre vittorie consecutive e questa sconfitta ci riporta alla realtà di questo duro campionato di Lega Pro in cui non puoi abbassare la testa neanche cinque minuti contro l’ultima in classifica. La sconfitta di oggi ci deve essere da lezione per il futuro. Complimenti all’Aversa Normanna e a Marra perché hanno fatto una grande partita da ultimi con mentalità. Noi dobbiamo essere umili e compatti perché altrimenti gli altri ci sbranano. E oggi ci hanno sbranato».
Amen. Parole e musica di Stefano Sanderra che in settimana, siamo sicuri, saprà ricaricare le batterie dei suoi ragazzi per ritrovarli vivi e concentrati al “Ceravolo” contro il Lamezia.
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si,si filosofo, abbiamo capito.
Gabriele1 (speriamo che non ci sia un 2) mordi il freno, non vedi l’ora di prendertele con qualcuno.<br />
Te lo dissi già l’anno scorso allontanati dai colori giallorossi, scegliti un’ altra squadra.
Vincere sempre esiste solo alla playstation, e nemmeno.. Sanderra è una persona che sa il fatto suo se si permette certe affermazioni. Ma il saper perdere non è da tutti!
Bravo Masino! Parole sacrosante e obiettive… L’imbunnamento (per così dire) accieca tutti insieme alla rabbia, non tanto per la sconfitta, quanto per come è maturata e per come non ci sia stato il Catanzaro… Ma abbiamo un gruppo bellissimo (nel senso dell mentalità soprattutto) guidato da un signor allenatore. Io credo in questo gruppo… e come dici tu solo alla play station (forse) non si perde mai… Saluti…