Una partita da vincere a tutti i costi, da vincere con la testa, da vincere per chiudere un periodo davvero difficile e regalarsi una speranza e una nuova prospettiva in vista del mercato di gennaio e del girone di ritorno. Questo in sintesi il succo della conferenza stampa di Sanderra, alla vigilia del derby con la Reggina. E poi una sferzata ai suoi ragazzi e qualche frecciata ad alcuni elementi che, in un momento particolare per il Catanzaro, non si stanno sacrificando: «I ragazzi sanno l’importanza della gara. Non ci resta che giocarla e vedere chi risponde presente per battagliare. Oltre al calciatore bisogna vedere l’uomo dopo che i ragazzi hanno avuto l’input della tifoseria sul significato della gara».
Il tecnico giallorosso ha convocato 20 giocatori. Manca solo Kamara infortunato. Recuperato Pacciardi, mentre alcuni elementi come Pagano e Silva Reis sono nel limbo: ufficialmente convocati, ma ai margini del gruppo e stamattina di fatto quasi fermi nel corso della rifinitura. Parlando ai giornalisti Sanderra ha chiosato: «Pagano più no che sì. Silva Reis è affaticato ma è il momento di stringere i denti». Una tirata d’orecchi anche a Di Chiara e Scuffia per l’espulsione di Pagani: «Un atteggiamento fuori luogo, da multare. La società sta provvedendo perché non sono comportamenti ammissibili».
E poi ha proseguito caricando la partita di grandi significati: «Siamo nelle condizioni più difficili possibili. Non siamo al top come rosa, con diversi acciacchi, due sconfitte e una partita da vincere a tutti i costi. Sentiamo il peso su di noi. Non possiamo sbagliare dal punto di vista dell’approccio alla gara. Ci vorranno testa e carattere: è la partita della vita che può cambiarci una stagione».
Difficile indovinare gli undici che sfideranno la Reggina. Il modulo sarà un 4-3-3 o un 4-4-2. Sicuro Squillace a sinistra, ballottaggio Ricci-Calvarese sulla destra, col secondo favorito anche perché Ricci è acciaccato. Stringerà i denti invece Rigione per restare al fianco di Ferraro, davanti a Bindi. Maiorano, Vacca, Ilari saranno i mediani, con Barraco che sarà il pendolo decisivo per capire il modulo. Potrebbe giocare ala destra (con Ilari o Martignago a sinistra) in caso di 4-4-2 oppure con Russotto nel tridente con Fofana al centro o anche trequartista come nell’ultimo spezzone di Messina, dietro a Fofana e Russotto.
Più che il modulo, sarà fondamentale scoprire l’atteggiamento della squadra, sferzata dai tifosi a Pagani, dal presidente in settimana e da Sanderra oggi. Se l’elettroencefalogramma resterà piatto, domani il Catanzaro rischierà anche con la Reggina più triste degli ultimi 30 anni, sola in fondo alla classifica. In ogni caso il mercato cambierà volto alla rosa e domani il derby sarà un modo per capire chi merita di restare in giallorosso. Sibillino Sanderra nel merito: «Ci saranno diversi sviluppi nel mercato. La professionalità dei giocatori sarà primaria. Ho incontrato il presidente Cosentino due volte in settimana: stiamo ridefinendo i programmi e adesso siamo in mezzo, ma dobbiamo lavorare secondo i nuovi programmi».
A sostenere il Catanzaro atteso un pubblico superiore alle ultime gare interne al “Ceravolo”. La Curva Ovest si colorerà di giallorosso per ricordare come sempre Massimo Capraro. Speriamo con una vittoria.
Red
MOLTO IMPORTANTE CHE I PROGRAMMI LI FACCIANO COSENTINO E SANDERRA…… MANDASSERO ORTOLI A COMPRARE LE SIGARETTE…..
silvia reis si è affaticato facendo le valigie?
Sei un mito pereira
Ma se non sbaglio anche a Pagani si era detto….SERVONO UOMINIIIII!!!!<br />
Mi pare di aver visto solo mezze..donnine😄
domani purtroppo allo stadio neanche in 2500
Molti ci sostengono via sportube per non spendere 10 euro. Chiedi a straniero, neanche con i prezzi abbassati. Vergognatevi
Oggi conta solo vincere.<br />
Per Massimo, per il Presidente e per noi tifosi sempre <br />
presenti nel bene e nel male.<br />
FORZA CATANZARO.
Abbiamo solo un Uomo con la "U" maiuscola: il presidente GIUSEPPE COSENTINO. Ed è solo per lui e per MASSIMO CAPRARO che saremo presenti<br />
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Tutti gli altri si stanno dimostrando un branco di mezze seghe che non meritano attenzione ne’ rispetto.<br />
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Gioirò solo quando molti di questi andranno via e quando vedrò ORTOLI che farà un ruolo a lui più consono: quello che apre e chiude i cancelli dello stadio.