La Striscia

Sanderra «Ballo fra situazioni tecniche ed esigenze societarie»

«Arriverà solo gente motivata. Le necessità di mercato chiare a società e direttore sportivo»

Mancano tre giorni all’inizio della ripresa del torneo e alla conclusione del girone d’andata, che avverrà il giorno della Befana alle ore 14:00 al “Quinto Ricci” di Aprilia.

Il Catanzaro torna a giocare nello stadio della cittadina laziale a distanza di quasi tre anni, quando i giallorossi, nel primo anno della gestione Cosentino, con un goal di Sirignano sul finire del primo tempo, pareggiarono il vantaggio dei locali ad opera di Bonaiuto. 

Le uniche certezze in merito alla formazione che affronterà la Lupa Roma, riguardano la coppia d’attacco, che dovrebbe essere composta dal duo RussottoFofana

Sia in difesa che nella zona nevralgica, il tecnico dovrà fare i conti con gli indisponibili che al momento sono gli squalificati Scuffia (sarà Cannizzaro il secondo di Bindi) e Di Chiara, che sconteranno il secondo turno di squalifica. Gli altri dubbi, oltre ai sicuri indisponibili come Kamara e Pagano, riguardano  quei calciatori che non sono certi di godere della fiducia del tecnico e della stessa società, per via del non soddisfacente contributo dato in questo girone d’andata, specie se rapportato all’ingaggio in essere.

Rigione non si allena dal primo giorno dell’anno, però potrebbe essere recuperato, per il resto dello schieramento bisognerà attendere l’entrata delle squadre in campo e non è escluso che almeno Giampà, possa esordire dal primo minuto.


A proposito del centrocampista e dell’ultimo arrivato Caputa, nella giornata di lunedì (primo giorno utile) saranno depositati in Lega i contratti, in modo che i due possano essere arruolabili nella prima sfida del 2015. Lunedì mattina la squadra svolgerà la rifinitura nei pressi di Latina.

In terra laziale, malgrado il poco entusiasmo che c’è attorno alla squadra per via dei risultati poco soddisfacenti, il Catanzaro non sarà solo.

Oltre agli Ultras e a quelli che partiranno dalla città capoluogo, saranno almeno 150 i tifosi che sosterranno le Aquile, grazie al contributo dei residenti nella città Capitale.

Oggi ha parlato Sanderra e sono stati diversi i temi trattati.

Parlando dei nuovi arrivati il tecnico ha detto «Giampà e Caputa sono due giocatori che per motivi diversi hanno grandi motivazioni e voglia di dimostrare qualcosa. Caputa è un giovane con buone caratteristiche, anche tecniche, può garantirci la profondità. Giampà è integro, è in forma, e può essere un uomo spogliatoio importante. Dovessero arrivare altri acquisti, arriverà gente motivata come loro due».

Su un loro eventuale impiego per la partita contro l’Aprilia ha riferito «Caputa può giocare, Giampà dipende dai tempi per il transfer».

La particolare situazione che aleggia attorno al Catanzaro non è passata inosservata e anche qua il tecnico ha risposto. «Mi sono appellato alla professionalità dei giocatori, che fino a quando indosseranno questa maglia devono dare tutto. Spero e credo che non ci saranno atteggiamenti superficiali, perché ho chiesto loro di far rimanere fuori dallo spogliatoio le situazioni personali».

Guardando al mercato il mister in pratica ha confermato le impressioni che tutti abbiamo in questo momento, cioè, che gli arrivi sono subordinati alle eventuali partenze, finalizzate a un alleggerimento del monte ingaggi.

A tal proposito il mister ha esposto quanto segue «Sul mercato le esigenze tecniche sono chiare al presidente e al direttore sportivo. Su questo versante si sta lavorando per coniugare le esigenze nostre con quelle del presidente, ma al di là di questo al momento mi interessa soltanto focalizzarci sulle prossime tre gare, importanti e ravvicinate, senza pensare ad altro. E’ ovvio che questa squadra ha bisogno di qualche ritocco, ma non di essere rivoluzionata. Va riequilibrata senza essere smontata completamente. Io ballo in mezzo alla situazione tecnica e alle esigenze del presidente. Non è facile ma stiamo lavorando per conciliare i due fronti».

Sul nome di Burrai, uscito con insistenza negli ultimi giorni, non ha negato la trattativa e ha spiegato «Burrai è un bel calciatore, ma su di lui non ci siamo solo noi. Per prendere calciatori forti abbiamo bisogno che si incastrino due o tre fattori» (chiaro il riferimento alle cessioni o rescissioni che la società vorrebbe).

Parlando della sfida che attende i giallorossi in terra laziale si è detto fiducioso.

«I punti in palio martedì sono pesanti. Ho cercato di lavorare per ricreare quella concentrazione che la squadra ha avuto prima del derby contro la Reggina. Serve abituarsi ad avere concentrazione e ferocia, perché questi ragazzi, per le caratteristiche tecniche che hanno, senza grande concentrazione agonistica possono andare sotto

Sul torneo in generale e sulla distanza dal posto utile play off ha riferito che «con sei punti di distanza può accadere di tutto, nel bene e nel male, ma ho visto una crescita complessiva. Ora bisogna accompagnarla ai risultati, senza fare proclami».

Infine il discorso è ricaduto sul modulo di gioco che intende adottare nel prossimo futuro.«Il 4-4-2 con due esterni di lavoro può fare al caso nostro. Nel cassetto abbiamo però anche il 3-52, più difensivo. Se i giocatori più tecnici lavorano per la quadra come hanno fatto contro la Reggina si può fare bene».

La partita di martedì non sarà facile e la conferma arriva dalle parole del tecnico romano. «La Lupa Roma ha giocato un buon calcio nella prima parte della stagione, anche se ultimamente è un po’ calata. Comunque non è in disarmo, ha preso 3 o 4 rinforzi dalla D che sono forti. Anzi, per come siamo fatti noi, credo che quello di martedì sia l’impegno più difficile rispetto a Juve Stabia e Benevento. Vogliamo un risultato positivo per avere più fiducia nel nostro lavoro. Mi aspetto una grande gara da parte dei miei».

Al momento di scrivere non abbiamo ancora notizie sul’incontro che oggi dovrebbe vedere Kamara e il presidente Cosentino discutere dell’attuale situazione e soprattutto del futuro di questa società e dello stesso Catanzaro calcio.

Vi terremo aggiornati se nel corso della giornata dovessero arrivare notizie.

Salvatore Ferragina

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Salvatore Ferragina

19 Commenti

  • kamara nn giochera’ perche’ nn si e’ potuto allenare in quanto nn c’erano i palloni e la cyclette…..mercato?,,,nn c’e’ ne bisogno i conti si fanno a giugno….torrecuso stiamo arrivando….forza acquile cmq sempre e ovunque…

  • kamara nn giochera’ perche’ nn si e’ potuto allenare in quanto nn c’erano i palloni e la cyclette…..mercato?,,,nn c’e’ ne bisogno i conti si fanno a giugno….torrecuso stiamo arrivando….forza aquile cmq sempre e ovunque…

  • Sanderra, mo’ basta con gli alibi ("Io ballo in mezzo alla situazione tecnica e alle esigenze del presidente. Non è facile ma stiamo lavorando per conciliare i due fronti»), rimboccati le maniche e lavora, nculuattia!

    • E’ da quando sei arrivato che cacci scuse, mo’ basta, guadagnati lo stipendio come tutti i lavoratori in genere dovrebbero fare e fallo senza tante chiacchere che mo’ cominci a indisporre!

    • Pienamente d’accordo con cosenza giallorossa.<br />
      Kamara non ha mai fatto la differenza quest’anno non salta mai l’uomo. Con la sua rescissone potremmo prendere almeno due giocatori di livello!<br />
      Se abbiamo qualche speranza e’ perche’ in avanti abbiamo un certo Russotto che anche se gioca da solo si rende sempre pericoloso!

    • nessuno dei due è perfetto,altrimenti sarebbero altrove!<br />
      <br />
      Ma Kamarà ha deluso su tutti i fronti,e per quella necessità di cambiamento radicale,acclarata prima dal presidente,deve andarsene,punto!

      • E’ vero kamara ha deluso (anche se qualche gol lo ha fatto, qualcuno glielo hanno ingiustamente annullato, non era al massimo della forma ed è stato spesso utilizzato fuori ruolo) però non mi piace giudicare un giocatore dopo poco più di 2 mesi di gioco effettivo, sicuramente non uno che ha dimostrato di valere sui campi (di serie A) di mezza Europa e che poteva anche non venire a Catanzaro, andando da un’altra parte avrebbe sicuramente guadagnato di più.<br />

  • NON SAPETE NEMMENO VOI QUELLO CHE VOLETE! E FINITELA UNA BUONA VOLTA, VOLETE SI O NO LASCIARLI LAVORARE IN SANTA PACE? E CHE CAPPIO, SIETE PETULANTI E NOIOSI FINO ALL’INVEROSIMILE. MI MERAVIGLIO DI MASTROB. CHE E’ STATO DI CERVELLO SANO.

  • NON SAPETE NEMMENO VOI QUELLO CHE VOLETE! E FINITELA UNA BUONA VOLTA, VOLETE SI O NO LASCIARLI LAVORARE IN SANTA PACE? E CHE CAPPIO, SIETE PETULANTI E NOIOSI FINO ALL’INVEROSIMILE. MI MERAVIGLIO DI MASTROB. CHE E’ STATO SEMPRE DI CERVELLO SANO.

    • sono d’accordo,ma Kamarà "ava ma sindavà";stolti chi lo <br />
      accolse e glorificò prima di vederlo sul campo:<br />
      La fama,ammessa l’esistenza,bisogna confermarla sul campo.<br />
      E quali motivazioni poteva avere "il campione"se non svernare in serenità a Catanzaro e vivere una tranquilla vecchiaia calcistica.Qui ha sbagliato Cosentino o chi per lui.<br />

      • Su quanto hai testè detto mi trovi perfettamente d’accordo. Io non ci sono stato all’aeroporto di Lamezia Terme e, comunque, non ci sarei mai andato e per nessuno se non che fosse il redivivo e rinato O Rey MASSIMO PALANCA.

        • ……… ANZI, PER ESSERE SINCERO, NEANCHE PER LUI, ANCHE SE SIAMO IN AMICIZIA CON LUI E PAOLO BRACA (altro vero campione che il Catanzaro del tempo ha annoverato tra le sue fila).

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