CATANZARO (4-4-2)
FULIGNATI: Autore di numerosi interventi e di almeno due prodezze, salva la porta del Catanzaro e risulta uno dei migliori VOTO 8
KRAJNC: Lascia sempre troppo spazio al suo diretto avversario quando viene puntato. Nel primo tempo soffre terribilmente Ghirelli che mette al centro palloni invitanti per i suoi compagni disegnando azioni simili a quelle subite contro il Parma. Nel secondo tempo si notano meno sbavature, perché Pirlo inspiegabilmente sostituisce proprio Ghirelli, anche se in un’occasione si lascia sorprendere alle spalle. La sufficienza è appena raggiunta VOTO 6
BRIGHENTI: Lotta come sempre in mezzo all’area di rigore cercando di liberare la difesa nelle palle alte. Non sempre è efficace nei contrasti e nei recuperi veloci. La difesa del Catanzaro soffre. Causa il rigore del momentaneo vantaggio che gli fa quasi perdere la sufficienza VOTO 6
SCOGNAMILLO: Nel primo tempo sembra avere un po’ di timore con la palla nei piedi, si muove tantissimo per cercare l’uomo anche nella metà campo avversaria lasciando scoperta la posizione. Poi si riallinea con il passare del tempo, recuperando qualche pallone e vincendo contrasti. Sufficiente VOTO 6
KATSERIS: Conferma il suo buon momento spingendo sul lato di competenza e fornendo il giusto equilibrio. Sbaglia poco (tranne in un’occasione quando perde una palla malamente) ed è sempre molto propositivo gestendo bene risorse e dinamiche VOTO 7
BRIGNOLA: Entra con molta vivacità, stringe nel campo alla ricerca dello scambio con i compagni, si muove discretamente bene. Segna il gol magistralmente orchestrato da Pietro Iemmello ed alla fine la sua prova è più che sufficiente VOTO 6.5
GHION: Peccato per l’ammonizione dovuta ad una palla persa malamente in disimpegno da un suo compagno di squadra, ma Ghion disputa una gara ordinata, sempre molto lucida, magari senza grandi sussulti ma sempre alla ricerca della giocata intelligente. Esce stremato VOTO 6
VERNA: Quando la Sampdoria alza il ritmo, diventa importantissimo per la sua sapienza nelle coperture ed in alcuna diagonali difensive. Se Krajnc non accorcia mai, o quasi mai, sul suo avversario e gli consente di mettere la palla nel mezzo ecco che Verna è subito pronto ad abbassarsi per creare densità e recuperare la sfera. Bene, anzi benissimo con il passare del tempo VOTO 7
VANDEPUTTE: E’ marcato bene, anche se viene servito poco dai compagni. Vandeputte ha bisogno di avere la palla nei piedi per sfruttare le sue caratteristiche. Fa gol con la complicità del portiere e, nella ripresa, ne sfiora un altro quando si trova quasi davanti al portiere. VOTO 6.5
BIASCI: Per capire Biasci basta vederlo dialogare con Iemmello sul corto e stretto. Insieme stavano confezionando un gran gol nel primo tempo. Poi non combina granché perché il Catanzaro stringe ed allarga la manovra a volte senza tenerlo in grande considerazione. La sua gara è comunque sufficiente VOTO 6
IEMMELLO: Il migliore insieme a Fulignati. Corre tantissimo, è sempre lucido nei movimenti, bravo negli appoggi, costante punto di riferimento per la squadra. Ma il gol che fa realizzare a Brignola è un capolavoro di tecnica ed astuzia che solo un fuoriclasse può pensare. La capacità di liberarsi dal suo diretto avversario con il semplice gesto posturale del corpo, e soprattutto della testa, va guardato almeno cento volte per gustarne la delizia dei suoi contenuti. Quanto è forte questo calciatore e, soprattutto, quanto importante è per il Catanzaro, infine, lo notiamo nelle sostituzioni di Vivarini: ad ogni subentrato Pietro si avvicina, dice qualcosa, lo motiva e lo carica per resto della gara VOTO 7.5
D’ANDREA: Bene, prova a saltare l’uomo ed a rendersi pericoloso VOTO 6.5
STOPPA: Calcia in porta e sfiora il gol, bene anche lui VOTO 6.5
PONTISSO: Ravviva l’intensità a centrocampo con l’uscita di Ghion VOTO 6.5
OLIVERI: Corre tantissimo per arginare il lato di sinistra e ci riesce benissimo VOTO 6.5
AMBROSINO: Ultimi minuti per fare capire chi è Ambrosino, giocatore forte che si procura l’occasione del gol annullato a Iemmello VOTO 6.5
MISTER VIVARINI: Prepara bene la gara, ma soprattutto la legge benissimo con i cambi. Stavolta tutti nei tempi giusti e con le correzioni perfette. La squadra va in vantaggio nel primo tempo e nel secondo consolida e mantiene l’atteggiamento corretto. Ormai il Catanzaro dopo otto partite ha trovato la sua identità, il suo gioco, i suoi punti di forza. Ma ha scoperto anche le sue lacune ed i suoi punti deboli che purtroppo contro la Sampdoria si sono ripetuti. Ciò che non deve mai mancare è la sfrontatezza, il voler giocare sempre, senza calcoli, senza pensare a speculazioni di punti, con la consapevolezza che costruendo questa mentalità si può andare più lontano possibile. Al momento escluso settantacinque minuti contro il Parma, la storia dice che Vivarini ha plasmato un giocattolo che ci fa divertire e ci rende orgogliosi. La regola assoluta è umiltà e prudenza. VOTO 8
SAMPDORIA (4-4-2)
1) STANKOVIC: VOTO 5
40) STOJANOVIC: VOTO 5.5
87) GHILARDI: VOTO 5.5
29) MURRU: VOTO 5.5
3) BARRECA: VOTO 6
32) GHIRELLI: VOTO 6.5
8) RICCI: VOTO 6
4) VIERA: VOTO 6
11) PEDROLA: SENZA VOTO
7) ESPOSITO: VOTO 6
16) BORINI: VOTO 6
77) DELLE MONACHE: VOTO 6.5
9) DE LUCA: VOTO 6
33) GONZALEZ MOLINO: SENZA VOTO
14) KASAMI: SENZA VOTO
28) YEPES: SENZA VOTO
MISTER PIRLO: VOTO 4.5
ARBITRO MARINELLI: Arbitra bene una partita veloce, indovina le decisioni, è molto presente in tutti i frangenti e distribuisce bene i cartellini salvo incartarsi nel finale quando grazia alcuni giocatori della Samp che avrebbero meritato. Sul rigore si può discutere, ma l’intervento del giocatore del Catanzaro è decisamente scomposto. VOTO 6.5
Brighenti se non vado errato e’ al terzo rigore causato in 7 partite , deve stare piu’ attento .
Pietro finalmente pare abbia raggiunto una buona condizione fisico atletica e si vede .
Kraync sembra un pesce fuor d’acqua perche’ probabilmente non e’ il suo vero ruolo.
Ambrosino sono bastati pochi minuti , come dice Paolo , per capire di che pasta e’ fatto , qualcuno in avanti rischia il posto .
Complessivamente grande prestazione dei giallorossi in una domenica in cui la fortuna ci ha voluto bene .
No Freccia è il secondo, il terzo è di Scogna con allegato cartellino giallo.
La difesa è pericolosa ed in ritardo. Il solo Scognamillo cerca di barcamenarsi.
Ripeto sono felicissimo per la vittoria ed ancora è un sogno, ma se analizziamo freddamente, se non fosse stato per Verna e Fulignati in giornata di grazia la partita non sarebbe finita 1-2.
Sull’arbitro non sono d’accordo. Pronto fin dal primo minuto ad aiutare la Samp alla prima occasione, concede un rigore senza senso, identico a quello concesso allo Spezia al Ceravolo: sono quegli episodi che possono indirizzare le partite e deciderle. Il mutismo della Società (grande Società, questo è vero), in questo senso, continua, malgrado questi siano dei campanelli di allarme evidenti di cio’ che ci attende per il resto della stagione. Il Catanzaro puo’ dare fastidio e questo non va bene.
Freccia del sud sono d’accordo su Kraijnc. Vado dicendo da tempo Krajinc e Krastev centrali, Brighenti a destra e Scognamillo a sinistra. Ma krastev rimane un oggetto misterioso.
COME SI FA A DIRE CHE HA ARBITRATO BENE ! !?? VOGLIO VEDERE QUANTI RIGORI FISCHIERANNO COME QUESTO DOPO CHE ERA STATO GIA’ CALCIATO IL PALLONE . DEL RIGORE SU IEMMELLO ? NIENTE , DEL GOL INGIUSAMENTE ANNULLATO ? NEANCHE . DI TUTTE LE AMMONIZIONI DATE A NOI E A LORO SOLO UNA ? IL SIGNOR CARNUCCIO A MIO PARERE DEVE UN PO’ RIVEDERE I GIUDIZI CHE DA’ A QUESTI ” PERSONAGGI “
L’analisi di Paolo Carnuccio mi sembra perfetta e giuro che io e un mio amico commentando la partita abbiamo detto la stessa cosa su Kranjc. Troppo spazio a Girelli (no Ghirelli) o a qualsiasi avversario di turno, addirittura arretra facendolo entrare pericolosamente in area, non si marca così l’avversario, prenda esempio da Scognamillo che sta sempre attaccato all’avversario. Purtroppo non mi sembra un grande acquisto.
L’arbitro voto 4! Ha annullato un gol nostro regolare, alla prima occasione ha dato il rigore alla Samp, e ha ammonito i nostri al primo fallo… Katseris grande partita e kranjc è da rivedere, lascia sempre troppi spazi all’avversario di turno… Ambrosino in pochi minuti ha fatto vedere di che pasta è fatto..
Vorrei due informazioni da chi è esperto più di me:
– è rigore dopo che l’attaccante ha calciato sbagliando, e il difensore lo atterra? (solitamente se l’attaccante segna e poi viene atterrato è regola del vantaggio)
-chi è sto Krastev che tutti osannate e che Vivarini non lo impiega neanche come portaborracce??
Se mi permetti do il mio parere sul rigore tenendo presente il regolamento: purtroppo si è rigore anche dopo calciato, perché il fallo c’è ed è anche troppo evidente, Brighenti non doveva essere così irruento; Krastev l’ho visto giocare solo un pò alla prima partita mi pare di coppa Italia se non sbaglio, poi è scomparso per cui difficile dare un giudizio, l’unica cosa da dire che è un nazionale bulgaro.
Anche io penso sia rigore sacrosanto
Se ci pensi, in un’altra zona del campo, in un’altra situazione, quando il calciatore tira e poi viene messo giù, è sempre fallo
Buongiorno stefchenko. Sono io che “evoco Krastev”, non lo osanno affatto, puo’ darsi anche che sia un cesso e che per questo Vivarini non lo fa giocare. Io lo evoco perché vedendo gli enormi sbandamenti difensivi si potrebbe ipotizzare una vera difesa a 4 con due centrali alti e fisici (che tornerebbero utili anche sulle palle alte) come Krajinc e Krastev. Per il resto gioca in Nazionale A in Bulgaria, certo é la Bulgaria, ma proprio cesso cesso non sarà magari…
Seconda risposta: “Se la palla esce prima che il fallo sia realizzato non puoi dare rigore perché per assegnare un rigore la palla deve essere in gioco.”.
Quindi malafede pura come quella contro lo Spezia.
Concordo con chi stima Ambrosino, in pochi minuti che ha giocato mi pareva un toro infuriato, da rivedere, ma penso che se gioca avremo una gradevole sorpresa.