3071 cittadini hanno sottoscritto l’adesione al Comitato “Salviamo il Teatro Masciari” nei cinque giorni che il sodalizio è stato presente con il suo gazebo in piazza Prefettura, a Catanzaro, in concomitanza dei festeggiamenti per San Vitaliano.
<< È stato un successo oltre ogni aspettativa – ha detto la presidente del Comitato, Emanuela Gemelli. Vedere la nostra postazione costantemente affollata di persone ci ha dato una gioia vera, che ha ripagato tutti noi della fatica di garantire ogni giorno una presenza in piazza, dal pomeriggio fino a notte. Vorremmo poter ringraziare tutti uno per uno: i tantissimi catanzaresi e anche quegli amici che pur non essendolo, hanno comunque voluto condividere lo spirito della nostra iniziativa. Quella al Comitato per la salvezza del Masciari, è stata un’adesione totalmente trasversale: dai volti noti dello spettacolo o dell’arte, come Giovanni Cacioppo e il maestro orafo Michele Affidato a quelli delle Istituzioni, come la direttrice della Banca d’Italia, Luisa Zappone, solo per fare qualche esempio. Ma soprattutto la gente comune, quella che all’occorrenza sa sempre come tirare fuori generosità e slancio.
Catanzaro – ha aggiunto Gemelli – ha sfatato una volta di più il luogo comune che la vorrebbe città distratta e indolente. Non è vero. Non è così. Noi, almeno, abbiamo visto persone vere e parlato con donne e uomini combattivi, innamorati della propria storia, delle proprie tradizioni e anche dei propri ricordi personali. Gente che non è disponibile a perdere niente di tutto questo. È a quelle migliaia di persone, a quelle che verranno da qui in avanti, perché è chiaro che non ci fermeremo qui, che il Comune dovrà guardare con la dovuta attenzione e il dovuto rispetto, per dare una risposta concreta, al di là delle semplici dichiarazioni di intenti. Il Masciari dovrà essere acquisito al patrimonio pubblico e restituito alla città.
Noi, dal canto nostro – ha concluso la presidente del Comitato – torneremo sicuramente in piazza nel corso di questa estate. Saremo ancora in città ma anche nei grossi centri costieri; andremo a incontrare altre persone, lì dove sono in programma eventi di richiamo o dove decideremo di organizzare eventi nostri. Le forze, del resto, non ci mancano e anzi l’ultimo ringraziamento voglio rivolgerlo proprio ai miei compagni di avventura, giovani, giovanissimi e meno giovani, che restando ogni giorno in piazza per ore hanno consentito a migliaia di persone di far sentire la propria voce in difesa di un pezzo prezioso del nostro patrimonio comune >>.
