Sono 914 gli spettatori paganti. La ripresa inizia con gli stessi effettivi del primo tempo. Una quindicina i tifosi giallorossi presenti. Nei primi minuti della ripresa è pericoloso il Catanzaro per tre volte con Germinale. Prima su una punizione di Tortolano s’inserisce e da due passi non colpisce bene il pallone. Subito dopo ancora Germinale servito da Tortolano viene fermato in dubbio fuorigioco (il centravanti aveva segnato). Infine è ancora l’ex attaccante del Benevento che da posizione favorevole spara alto.
Su azione d’angolo il greco Topouzis calcia a rete e Scuffia compie un nuovo miracolo. Sull’azione susseguente ripartenza micidiale giallorossa; Fiore si fa tutta la fascia destra e semina prima Zampa poi Sbraga, serve nel mezzo Casini che appoggia in rete; giallorossi in vantaggio al 58esimo.
Il Catanzaro sulle ali dell’entusiasmo adesso è padrone del campo e controlla agevolmente la partiita. Inizia la girandola dei cambi. Il primo per i giallorossi è l’uscita di Sabatino per il giovane Cinquegrana. Il pareggio della Salernitana arriva con Mounard al 75esimo che spizza di testa un cross di Gustavo e batte Scuffia. Con i cambi la Salernitana è più offensiva ed anche più esperta rispetto al Catanzaro. Perrone manda in campo anche il bomber Guazzo e Brevi toglie Fiore per l’altro giovanissimo Truzzato. E’ evidente che Brevi pensa già al Grosseto. Sulle ali dell’entusiasmo la Salernitana pressa ma la spinta dura poco e i giallorossi controllano agevolmente. Nel finale ancora una parata di Scuffia salva il risultato su tiro di Ricci. Per evitare i supplementari la Salernitana attacca nei minuti di recupero ma la retroguardia giallorossa controlla agevolmente. Ora supplementari e in caso di parità rigori. Nessuno l’avrebbe voluto.
Salvatore Ferragina
