Questa mattina il Cda Sacal, presieduto da Massimo Colosimo, – presenti i consiglieri Biagio Ambrosio, Emanuele Ionà, Giuseppe Gatto, Francesco Grandinetti, Floriano Noto – convocato in via d’urgenza a seguito dei recenti avvenimenti legati all’operazione antimafia Perseo, ha proceduto alla revoca della nomina di vice presidente Gianpaolo Bevilacqua e ha preso atto della revoca firmata dal commissario straordinario della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, dello stesso consigliere. Alla riunione del Consiglio, come richiesto dal presidente della società di gestione aeroportuale, Massimo Colosimo, ha partecipato il presidente dell’Organismo di Vigilanza Sacal, Avv. Valeria Battista.
Nei giorni scorsi, infatti, il presidente della Sacal, Massimo Colosimo, a seguito dell’operazione Perseo che ha visto il coinvolgimento di Gianpaolo Bevilacqua, ha convocato in via d’urgenza e nel rispetto dei tempi previsti dallo Statuto della Società, il Consiglio di amministrazione.
“Abbiamo lavorato in silenzio – commenta Colosimo – nel rispetto dei tempi e delle procedure dettate dallo statuto della società tenendo presente esigenze di trasparenza, coerenza e gestione che in casi così delicati una grande società come Sacal non può ignorare.”
“Da più giorni – prosegue Colosimo – l’immagine della Sacal è continuamente associata dai media alle vicende dell’operazione Perseo, eppure nessun atto prodotto dalla società che gestisce l’aeroporto, ad oggi è stato richiesto dagli organi inquirenti, né posso dire di aver mai ricevuto pressioni da politici, sindacati o dipendenti e sono disposto a dichiararlo davanti ai magistrati.”
Ciononostante, a seguito della richiesta del presidente Colosimo di far partecipare alla riunione il presidente dell’Organismo di Vigilanza, il Consiglio ha dato mandato allo stesso Organismo di svolgere, in una prima fase, ulteriori verifiche sui procedimenti messi in atto dal presidente facente funzioni,per poi estenderle a tutto il periodo di reggenza del vice presidente. Da parte sua, il presidente Battista, ha convocato nell’immediato l’Organismo di Vigilanza per procedere a quanto determinato.
Nei giorni scorsi, infatti, il presidente della Sacal, Massimo Colosimo, a seguito dell’operazione Perseo che ha visto il coinvolgimento di Gianpaolo Bevilacqua, ha convocato in via d’urgenza e nel rispetto dei tempi previsti dallo Statuto della Società, il Consiglio di amministrazione.
“Abbiamo lavorato in silenzio – commenta Colosimo – nel rispetto dei tempi e delle procedure dettate dallo statuto della società tenendo presente esigenze di trasparenza, coerenza e gestione che in casi così delicati una grande società come Sacal non può ignorare.”
“Da più giorni – prosegue Colosimo – l’immagine della Sacal è continuamente associata dai media alle vicende dell’operazione Perseo, eppure nessun atto prodotto dalla società che gestisce l’aeroporto, ad oggi è stato richiesto dagli organi inquirenti, né posso dire di aver mai ricevuto pressioni da politici, sindacati o dipendenti e sono disposto a dichiararlo davanti ai magistrati.”
Ciononostante, a seguito della richiesta del presidente Colosimo di far partecipare alla riunione il presidente dell’Organismo di Vigilanza, il Consiglio ha dato mandato allo stesso Organismo di svolgere, in una prima fase, ulteriori verifiche sui procedimenti messi in atto dal presidente facente funzioni,per poi estenderle a tutto il periodo di reggenza del vice presidente. Da parte sua, il presidente Battista, ha convocato nell’immediato l’Organismo di Vigilanza per procedere a quanto determinato.