”Sulla Salerno-Reggio Calabria soltanto promesse ed inganni del centrodestra calabrese: il maltempo era infatti previsto da giorni”. Lo ha affermato il consigliere regionale della Dl-Margherita Franco Fortugno che in particolare sottolinea come ”mentre il Governo nazionale si affanna a chiedere scusa ai cittadini utenti che sono incappati nella tormenta sulla Salerno-Reggio e vanamente cerca di tamponare una falla spaventosa, il comitato elettorale del candidato calabrese del centrodestra è in preda a puro delirio propagandistico visto che immagina di essere l’ultimo giapponese ancora in guerra, non fosse altro che da giorni la protezione civile aveva avvertito dell’incombente emergenza meteo ed è su questo che pretendiamo ed esigiamo comportamenti conseguenti e responsabili”.
Per Fortugno il candidato presidente Sergio Abramo dovrebbe interrogarsi sulle ”promesse mancate” del centrodestra che dall’inizio della legislatura ”ha promesso opere faraoniche, autostrade stellari, trasporti veloci, trafori lunghissimi e collegamenti veloci: tutto miseramente fallito e tragicamente visibile agli occhi dei cittadini”.
Abramo, ha aggiunto il consigliere regionale della Dl-Margherta dovrebbe ”ripassare” gli atti parlamentari, dai contenuti della legge Obiettivo al Collegato alle infrastrutture ed alle previsioni delle finanziarie dell’attuale Governo, e ”studiare i dati neutri forniti la scorsa estate dal Cnel che ha reso noto all’intero Paese che delle opere promesse dal centrodestra soltanto la centesima parte dell’impegno iniziale previsto è stato effettivamente realizzato, così come anche il rapporto della Fillea-Cgil, mai smentito, secondo il quale con gli attuali ritmi di realizzazione ci vorranno 36 anni per terminare i lavori di ammodernamento della Salerno- Reggio Calabria e che sarebbero necessari per l’intera opera ben 5.826 milioni di euro a fronte di un reale impiego di risorse pari a soltanto 700 milioni di euro e che nel Dpef 2004/2007 non solo manca lo stato di realizzazione dell’intervento ma che non è prevista nessuna previsione di spesa”. (CNN 29.01.2005)
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